«Da bambino ero attratto dalla fantascienza e dal fantasy, e lo sono tuttora, ma in seguito ho capito che i western erano a loro volta una forma di fantasy. La mia famiglia aveva vissuto la parte finale dell’epopea del West, attraversando gli anni della Guerra Civile. Quindi la mia storia familiare è intimamente legata a quel mondo, a quell’ampia mitologia del West che a me è sempre piaciuta tanto.» (Joe R. Lansdale)
Joe R. Lansdale è lo scrittore texano che è stato capace, libro dopo libro, di conquistare i lettori di tutto il mondo. Durante la sua carriera, Lansdale ha usato vari registri narrativi e ha affrontato generi diversissimi: il noir, la fantascienza, l’horror. I suoi romanzi hanno mostrato la sua predilezione per l’uso di un linguaggio forte e di un black humour che ne costituisce l’originale cifra stilistica. Un sound unico che è protagonista anche nelle storie di Deadwood Dick.
In Deadwood Dick. Black Hat Jack, il cowboy afro-americano Deadwood Dick racconta infatti in maniera scanzonata una delle sue avventure più incredibili. Un’impresa epica durante la quale lui, il suo amico Black Hat Jack e una manciata di cacciatori di bufali dovettero fronteggiare l’attacco di centinaia di guerrieri Comanche, Cheyenne, Kiowa e Arapaho. Un giorno in cui fu davvero difficile tenere lo scalpo in testa.
La storia, sceneggiata da Mauro Boselli e con disegni e copertina di Stefano Andreucci, si ispira al racconto in cui Lansdale rievoca la Seconda Battaglia di Adobe Wells del 27 giugno 1874.
Il volume, che raccoglie la storia originariamente pubblicata nei numeri #5–6–7 della miniserie Audace dedicata al personaggio lansdaliano, è inoltre corredato da un’intervista a Lansdale realizzata a cura di Luca Crovi e Seba Pezzani.
Deadwood Dick. Black Hat Jack
Joe R. Lansdale, Mauro Boselli, Stefano Andreucci
Sergio Bonelli Editore, 2020
200 pagine, cartonato formato: 22 x 30 cm, bianco e nero – 24,00 €
ISBN: 978-88-6961-485-9
Uscita in libreria: 26 marzo 2020