Nel 2020 tre piccole ma importanti case editrici del fumetto tedesco hanno festeggiato il loro anniversario. Ripercorriamone la storia attraverso le loro parole.
Una routine che si trasforma in situazionismo paradossale, tra tratti sinuosi e rigide geometrie: ecco il mondo di Max Baitinger.
Mele che piangono, pietre che parlano, strani esseri vagamente antropomorfi che scherzano o si arrabbiano: benvenuti nel mondo di Nadine Redlich.
L’edizione post-pandemia del piu’ importante festival del fumetto tedesco si presenta con entusiasmo, ma anche con alcune ombre.
In occasione del Comicon il Goethe Institut di Napoli ha dedicato una mostra a Mia Oberlander, con cui abbiamo parlato della sua formazione e della sua opera.
Lina Ehrentraut affronta temi come orientamento sessuale, identità di genere e body positivity in un paradossale racconto di fantascienza.
Tra i più conosciuti fumettisti tedeschi nel mondo, tra i primi a parlare di omosessualità nelle sue opere, ben quarant’anni fa: un’intervista con Ralf König.
Mawil e Ralf König hanno realizzato le prime due storie “estere” di Lucky Luke. La dimostrazione dell’amore dei tedeschi per il pistolero creato da Morris.
Spinnenwald di Sasha Hommer, Prinz Gigaherz Lukas Kummer, Requiem di Albert Mitringer: tre fumetti, tre autori, tre modi di fare fantasy in Germania.
Un nuovo fumetto di Anke Feuchtenberger, autrice tra le più significative del panorama internazionale, premiata nel 2020 con il prestigioso “Max und Moritz” alla carriera.
Un nuovo fumetto di Anke Feuchtenberger, autrice tra le più significative del panorama internazionale, premiata nel 2020 con il prestigioso “Max und Moritz” alla carriera.
In occasione dell’uscita in Italia di "Unfollow" abbiamo intervistato Lukas Jüliger, uno dei più interessanti autori della scena tedesca degli ultimi anni.
Partendo dalla propria esperienza autobiografica, Uli Oesterle crea una storia che mescola molti generi, dal thriller al racconto generazionale.
In Germania viene data visibilità a un editore di estrema destra. In Italia numerose amministrazioni sdoganano il fumetto “nero” nelle scuole. L’inquietante ombra lunga dell’estrema destra europea.
Con Unfollow, Lukas Jülinger crea un racconto di fantascienza soft ed ecologista che si immerge nel mondo moderno con uno stile molto particolare.
Un piccolo speciale per ricominciare la rubrica in questo 2021: alcuni dei fumetti tedeschi più apprezzati del 2020 e alcuni dei premi dati tra fine 2020 e inizio 2021.
Antonia Kühn, autrice esordiente, realizza un graphic novel delicato ma potente che affronta il tema della perdita di un genitore.
Con “Madgermanes” Birgit Weyhe realizza un fumetto che unisce il rigore del graphic journalism al racconto intimo e umano di una vicenda poco conosciuta.
Viaggio nel mondo di Bea Davies, talentuosa fumettista cosmopolita al suo esordio per avant-verlag con un fumetto su Gregor Gog, “Re dei vagabondi”.
“Heimat” è un viaggio alla ricerca delle proprie origini, un diario composito che affronta il tema della memoria e del senso di vergogna di un popolo.
“Impara a cadere” di Mikael Ross ci racconta la comunità di Neurkerode e la formula dell’inclusività sociale, affinché nessuno venga lasciato indietro.
Peer Meter e Isabel Kreitz raccontano la terribile e grottesca vicenda di Fritz Haarmann, uno dei più famosi serial killer della storia tedesca.
Un viaggio tenero, divertente, delicato e commovente nel mondo dell’autismo e della sindrome di Asperger nel primo fumetto di Daniela Schreiter.
Racconto di una giornata da full immersion fumettistica: prima la mostra dedicata a Moebius al Museo Max-Ernst di Brühl, poi alla scoperta della Comic-Haus di Colonia insieme alla fondatrice Susanne Flimm e al giornalista e critico di fumetti Tillman Courth.
Una apocalisse zombie, due ragazze in viaggio tra Weimar e Jena alla ricerca di una salvezza fisica e mentale. La giovane artista jenense Olivia Vieweg realizza un racconto di formazione sui generis, influenzato da una narrazione di stampo anglosassone e da uno stile prettamente giapponese.
Con Ikon, drammatico ritratto della fine della dinastia degli Zar Romanoff e della vera storia del ritrovamento della falsa zarina Anastasia, Simon Schwartz riflette sulle grandi tragedie della storia, sulle ferite che lasciano e sulla necessità dell’umanità di creare icone in cui credere e a...
Viaggio tra fumetti e mostre del fumetto in Europa. Fino al 29 settembre, a Barcellona, una mostra sulla storica, irriverente rivista underground spagnola El Víbora. A Lipsia, invece, una mostra su Mosaik, fumetto fondamentale della DDR, e un piccolo approfondimento sul fumetto keniota.
Vernissage sofisticati, vita di stenti, la percezione della bellezza del mondo e della sua crudeltà, la quotidiana lotta per la sopravvivenza, il riconoscimento, l’amore. Con “The Artist”, pubblicato da Eris Edizioni, Anna Haifisch rappresenta con tratto tremulo il complesso (e grottesco) mondo dell’arte contemporanea.
Un nuovo reportage da un festival del fumetto tedesco, questa volta a Berlino. Il Comicinvasion, arrivato alla sua settima edizione, propone un’ottima panoramica sull’autoproduzione e sulla piccola e media editoria del fumetto tedesco.
Cronaca del JenaCo e del Comicpark Erfurt, due festival dedicati al fumetto, agli anime e al cosplay che si svolgono in Turingia, nel cuore della Germania. Due manifestazioni al contempo simili e diverse, che mettono in risalto potenzialità e limiti di queste iniziative nella Germania...