Comunicato stampa
Creato nel 1948 da Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini (in arte Galep), Tex Willer rappresenta in Italia l’eroe western per antonomasia. Nelle sue avventure troviamo echi e suggestioni dei film di John Ford e Anthony Mann, dei romanzi di Louis L’Amour e Zane Grey, e del “ciclo del Far West” di Emilio Salgari.
Tuttavia, Tex deve il suo straordinario successo anche a un nutrito filone di storie che con il western hanno poco da spartire; storie “ai confini della realtà”, in cui Aquila della Notte e i suoi pard affrontano negromanti, streghe, extraterrestri, assassini seriali, licantropi, zombi, entità demoniache, mostri preistorici e altre creature da incubo.
The Dark Side of Tex vuole celebrare proprio questo versante tenebroso della saga willeriana, attraverso un’analisi approfondita dei suoi protagonisti. Il Volume I contiene ben 40 voci, che vanno dalla A di Aryman alla M di Mefisto, passando per la B di Baron Samedi, la C di Chupacabras, la D di Diablero, la E di Eztli, la F di Figli della Notte, la G di Ghundar e così via.
L’autore
Massimo Capalbo è nato e vive in Calabria dove lavora come traduttore freelance. Grande appassionato di fumetti bonelliani, ha scritto nel 2021 Zagor Monsters, supplemento alla rivista Zagorianità, corposo dizionario dei numerosi mostri apparsi nella saga dello Spirito con la Scure, e nel 2024 il primo volume de L’Atlante di Mister No. Gli altri suoi interessi comprendono il cinema e soprattutto la zoologia, come dimostra la sua più recente fatica, l’opera in due volumi The world’s most dangerous snakers (2924).