Francesca Riccioni, dopo le biografie a fumetti di Galileo e Turing insieme con Tuono Pettinato, torna con una nuova opera, questa volta illustrata da Silvia Rocchi, e dedicata alla figura del geniale e schivo fisico teorico Ettore Majorana, protagonista di uno dei gialli più noti del XX secolo. Il 27 marzo del 1938, infatti, Majorana scompare senza lasciare alcuna traccia. Non è mai stato chiaro se si suicidò, se venne ucciso o se, semplicemente, decise di cambiare vita, tagliando i ponti con quella precedente, ciò che però è certo è che molto inchiostro è stato utilizzato per raccontare la sua storia e dare voce a miriadi di ipotesi, iniziando da La scomparsa di Majorana di Leonardo Sciascia.
È con questa base che le due autrici si propongono ai lettori con Il segreto di Majorana:
Attraverso due storie – quella di Ettore, appunto, e quella di due personaggi contemporanei, Leo e Amanda – Silvia Rocchi e Francesca Riccioni si interrogano sulle dinamiche interiori di una risoluzione grave come quella di una scomparsa volontaria, scatenata da un conflitto insanabile tra i propri desideri e l’inalterabile realtà del quotidiano.
Il volume, edito da Rizzoli Lizard, verrà presentato da Silvia Rocchi e Francesca Riccioni al Napoli Comicon l’1 maggio alle 16:00 nella sala Corto Maltese e al Salone Internazionale del Libro di Torino il 17 maggio alle 15:30 nello Spazio Book.
La fama, che Majorana ha avuto in Italia per la sua scomparsa, è infinitamente più giustificata dall’eccelso valore della sua mente di fisico teorico (e matematico); e della sua sensibilità. E all’estero così è. La gente percepisce forse che Ettore Majorana rinunciò a dei premi Nobel dando più valore alla vita: a una vita normale, accessibile a tutti noi.
(Erasmo Recami)