A trent’anni dall’uscita torna nelle sale Akira, il capolavoro di Katsuhiro Otomo, per la prima volta al cinema con il nuovo doppiaggio, solo per il giorno 18 aprile 2018.
Terzo appuntamento con Daniele Barbieri e i suoi articoli apparsi su Golem l’indispensabile: è la volta di un confronto tra Alex Raymond e Katsuhiro Otomo.
Uno dei più bei film di Miyazaki Hayao, Nausicaa della Valle del vento, ha avuto anche una trasposizione a fumetti da parte del maestro giapponese. Ecco un'analisi di questo manga.
Variety riporta che il regista Jaume Collet-Serra sarebbe nuovamente in trattative con la Warner Bros. per tornare a dirigere l’adattamento cinematografico in live action di Akira, che aveva in precedenza abbandonato dopo i molti problemi avuti in fase di pre-produzione. Nei primi mesi del 2012, la Warner bloccò infatti la pre-produzione del
Akira di Katsuhiro Otomo è riuscito a diventare non solo un riferimento fondamentale nella letteratura disegnata, ma anche un termine di paragone per il cinema di fantascienza e di animazione.
Nexo Digital e Dynit sono orgogliosi di presentare il capolavoro dell’animazione giapponese Akira, per la prima volta al cinema in digitale 2k in occasione del 25° anniversario dall’uscita. Nelle sale italiane solo per un giorno, mercoledì 29 maggio, il film di Katsuhiro Otomo inaugura Nexo Anime, la nuova serie di appuntamenti
Mushishi ci trasporta nel Giappone rurale e leggendario assieme a Ginko, un curatore girovago che ha il potere di vedere i Mushi, insetti-spirito portatori di misteriose malattie. Storie in delicato equilibrio tra grande fascinazione della natura e inquietudine strisciante
Yoshihisa Tagami fu uno dei primi mangaka pubblicati con continuità in Italia, grazie alla pionieristica casa editrice Granata Press. Nella collana Manga Hero si alternarono ben due lavori di Tagami: il fantascientifico post-catastrofico Grey e il thriller-horror Horobi.
Quattro racconti che declinano il fantastico nello stile del tutto peculiare di Satoshi Kon. Una lettura consigliata a chi conosce il solo Kon cineasta.
"Il peggiore disegnatore dell'Eura". Come non rimanere quantomeno incuriositi da un autore che si firma cosi'? Un bel biglietto da visita, per un autore che scopriamo aver lavorato e lavorare oltre che per il mercato italiano, per quello statunitense, inglese, francese, svizzero... Per essere il peggiore, e' quantomeno richiesto! Walther
Social Network