Finalmente anche in questa Serie Oro di Repubblica troviamo posto per uno dei più famosi mangaka del mondo, Katsuhiro Otomo, riconosciuto ormai a livello mondiale con la sua opera più grande, ovvero Akira. In questo volume viene proposta una graphic novel dal titolo Domu: Sogni di bambini, ed i veri protagonisti sono proprio i bambini, con la loro voglia di divertirsi, con i loro forti sentimenti di amicizia gli uni verso gli altri, con la loro (ingenua) ignoranza. Quest’opera, già apparsa una decina d’anni fa nella collana Best Comics della Comic Art e mai ristampata, è stata concepita prima di Akira, tra il 1983 e il 1983, ma presenta già alcune caratteristiche comuni a quelle del suo capolavoro, ovvero la presenza di personaggi con poteri esp e grandi splash page che mettono in rilievo l’abilità architettonica di Otomo (che prima di essere mangaka era architetto). Giocano un ruolo importantissimo anche i suoni onomatopeici, che in pagine prive di dialogo hanno la funzione di introdurre l’avvenimento che sta per accadere.
Il volume narra di una serie di strane morti attorno a un palazzo in una zona residenziale. Ben presto si scopre che queste morti non sono frutto di una serie di coincidenze, ma ci sono all’opera forze misteriose che vanno oltre la soglia dell’umana comprensione. Interessante vedere che, come in Akira, l’eroe non è mai convenzionale: se nella più famosa opera di Otomo il protagonista è il capo di una banda di teppisti, qui è una bambina comune che viene messa faccia a faccia con l’orrore che sconvolge la sua vita e perciò ne esce stravolta del tutto, con conseguente perdita dell’innocenza. Senza dubbio quindi un ottimo volume, consigliatissimo a chi ha amato Akira e altrettanto consigliato a chi non conosce quest’ottimo autore.

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