Comunicato Stampa
Manuzio è stato uno dei più grandi tipografi di tutti i tempi: a lui sono attribuite innovazioni che si sono rivelate decisive perché il libro divenisse l’oggetto che conosciamo.
In quest’opera, il piano temporale della vicenda biografica dell’editore e dell’umanista s’intreccia con quello di due giovani d’oggi, in un continuo gioco di rimandi e dissolvenze. Luigi e Caterina, infatti, si conoscono a Venezia e ripercorrono le stesse strade di Aldo, calandoci nel mezzo di quelle sfide, e vicende personali, che l’hanno trasformato in uno dei padri della nostra cultura.
Così, i disegni acquerellati di Gaspard Njock, e le parole di Andrea Aprile, raccontano come il sapere universale del mondo classico continui a illuminare il nostro immaginario, e come l’amore per i libri possa creare un legame indissolubile tra persone di generazioni diverse.
«Vi assicuro che questo nuovo formato tascabile sarà il futuro dei tomi e riempirà le nostre scarselle»
Andrea Aprile – Nato nel 1982, è uno sceneggiatore e disegnatore. Nel 2012 ha curato illustrazioni e copertina del gioco di ruolo La Notte Eterna, mentre nel 2013 si è occupato della sceneggiatura del graphic novel Marthè: le mie ombre, per i tipi di ProGlo Edizioni.
Gaspard Njock – Nato in Camerun nel 1985, collabora come docente di corsi di fumetto per l’università La Sapienza e insegna il linguaggio del fumetto ai ragazzi delle scuole elementari e medie. Tiene varie mostre personali sul tema della Negritudine e lavora come illustratore e storyboard artist. In Francia ha pubblicato nell’edizione speciale di Spirou, una delle maggiori riviste di fumetto d’oltralpe.