Comunicato Stampa
“10 EROI E ½ PER SALVARE IL REGNO” A LUCCA COMICS & GAMES 2015
Shockdom conferma il proficuo sodalizio con il fumettista Bigio e pubblica il settimo volume della fortunata saga di Drizzit: “10 Eroi e ½ per salvare il Regno”. Nato come webcomic, Drizzit è ormai da qualche anno una delle realtà più stabili nel panorama della casa editrice e ha consolidato una notevole schiera di ammiratori fedeli e appassionati. La presentazione avverrà al prossimo Lucca Comics & Games (29 Ottobre – 1° Novembre, Lucca).
Sinossi: Mentre Katy si ritrova inaspettatamente a essere venerata come una dea da una ingenua tribù di Sauriali, Drizzit e Baba Yaga si ritroveranno ad affrontare il terribile Tetrarca Tedras, inviato dalla Matriarca Valris per recuperare il cristallo mancante per la sua arma di distruzione di massa. È così che, suo malgrado, la strega di Topple si ritroverà a dover riunire un’improbabile squadra di eroi che dovrà scendere nel sottosuolo e sfidare le difese di Torre Rosa, nel tentativo disperato di salvare il Regno e scongiurare la guerra.
Bigio stesso racconta: “Una delle cose di cui vado più fiero è che in questo volume la saga di Drizzit, che abbiamo visto evolversi nel corso di tutti gli albi pubblicati da Shockdom e che era all’inizio una semplice striscia a fumetti, trascende il suo genere e reinventa il suo modo di raccontarsi. In “10 Eroi e ½ per salvare il Regno” ci saranno dei momenti in cui l’impostazione tipica delle comic strips lascerà il posto a sezioni di combattimento o di narrazione più fluide e dinamiche, permettendo alla storia che c’è dietro alle strisce di Drizzit di evolversi in maniera molto più spedita ed efficace. Anche per questo motivo credo che questo albo sia uno dei più coinvolgenti della serie.”
“Uno degli aspetti più interessanti e affascinanti nel pubblicare negli anni una saga” aggiunge Lucio Staiano, CEO di Shockdom “è vedere come si evolve lo stile di un autore. Nel caso di Drizzit Bigio, man mano che prendeva confidenza coi suoi personaggi, è migliorato graficamente e anche le storie sono evolute in qualcosa di più complesso: la narrazione è più scorrevole e la parte avventurosa si affianca in maniera più definita a quella umoristica.”