Essential 11: undici fumetti da Lucca Comics & Games 2011

Essential 11: undici fumetti da Lucca Comics & Games 2011

Undici fumetti scelti tra quelli usciti in occasione di Lucca Comics & Games 2011 che sentiamo di consigliarvi, tra le tante interessanti proposte di questa edizione della fiera toscana. Un Essential 11 anomalo, non affidato per una volta a una "penna" esterna.

Questa del 2011 è stata un’edizione fortunata e assai interessante per Lucca Comics & Games. Accompagnate da un clima quasi primaverile, le pubblicazioni di interesse sono state numerose e gli autori coinvolti tutti di sicuro interesse. Nei giorni successivi, tornati a casa, non si può fare a meno di considerare quali siano stati i migliori volumi tra quelli presentati e pubblicati in occasione del festival lucchese. E a una prima cernita risultano essere molti, forse più del solito.
In questo Essential 11, come capita spesso in questa rubrica, è impossibile non lamentare qualche assenza. Per fare giusto un paio di nomi, Nirvana di Pagani e Caluri o l’Omnibus X-men con la saga di Fenice nera – entrambi pubblicati da Panini; o il notevole saggio “Eccetto Topolino – Lo scontro culturale tra Fascismo e Fumetti” di Fabio Gadducci, Leonardo Gori e Sergio Lama, che rappresenta un importante documento non solo del fumetto ma anche della società italiana durante la dittatura fascista. E come questi molti altri.
Quelli che seguono sono undici volumi scelti tra quelli che, secondo noi, per motivi diversi tra loro, si sono distinti maggiormente tra le numerose proposte di quest’anno.


Bone L’integrale

Uno dei volumi più attesi e anticipati di questa stagione. Bao publishing lo ha presentato a Lucca ospitando addirittura Jeff Smith nel suo tour celebrativo del ventennale della serie fantasy.
Un volume essenziale, curatissimo e ben promosso che ha attirato l’attenzione del pubblico della manifestazione lucchese sin dalle prime ore del venerdì con fan attratti dall’opportunità di avere la copia firmata dall’autore.

 

Habibi

Dopo il successo di Blankets, il ritorno di Craig Thompson era anticipato da anni in America e di rimando in tutta Europa, dove il suo precedente romanzo a fumetti era stato un sorprendente riscontro di critica e pubblico.
Con Habibi (Rizzoli-Lizard) l’autore abbandona la vena autobiografica, ormai non più in voga come alcuni anni fa in America, per darsi a un epico racconto che intreccia religione, sentimenti e mito. Anche lui presente alla manifestazione, purtroppo non in mostra come il suo compagno di editore Jiro Taniguchi, si è prestato a interessanti incontri.

 

Gatto Mondadory

Dopo Tuono Pettinato e Ratigher, tocca a un altro dei Superamici cimentarsi in una pubblicazione in solitario sulla lunga distanza. Il Dott. Pira è un campione dell’assurdo sia quando si tratta del disegno che della storia.
Il suo volume prodotto da Grrrzetic – in una bellissima veste grafica – è un racconto surreale che ironia dissacrante  e irriverente che può ricordare certi toni da South Park, fantasie infantili e disegni sgraziati e sfrontati. Un volume a cui avvicinarsi senza preconcetti.

 

Beta

Il progetto di Vanzella e Genovese giunge finalmente alla luce. Ce ne parlarono in un’intervista che ci rilasciarono due anni fa a Lucca quando avevano da poco pubblicato il libro su Luigi Tenco. A quel tempo si trattava ancora di un idea in embrione e l’anno scorso, sempre a Lucca, Bao publishing ne annunciò l’acquisizione.
È qualcosa di più di un semplice omaggio al filone “robottoni giapponesi” degli anni 70, è in tutto e per tutto un opera che entra pienamente nello spirito del genere per temi, tratto degli autori e impostazione grafica del volumetto (in tutto e per tutto nel formato tankobon giapponese).

 

Il Magnifico lavativo

Dopo esser stato protagonista alla scorsa edizione di Lucca comics con la pubblicazione del suo volume su Garibaldi, Tuono Pettinato torna quest’anno con un albo dell’editore Topipittori, un volume autobiografico inserito nella stessa collana del Bacio a Cinque di Giulia Sagramola.
Tuono racconta la sua infanzia – e per certi versi quella di una generazione cresciuta negli anni 80 – col suo ormai inconfondibile stile immediato, fatto di brevi episodi a gag, questa volta di nuovo in un più che mai spontaneo bianco e nero.

 

Asterios Polyp

Una eccezione. Perché di fatto Asterios Polyp (Coconino Press) non è uscito a Lucca comics 2011, ma era già da qualche giorno in tutte le librerie. In realtà è stato uno dei libri più attesi della stagione e più apprezzati della manifestazione. Mazzucchelli si guadagna a Lucca il meritato riconoscimento del Gran Guinigi per la Miglior Storia Lunga.
Il suo libro è un grande romanzo, frutto di un lungo lavoro e di una lunga ricerca grafica, che pone nuove frontiere per l’idea stessa di graphic novel. È una storia ricca di tematiche e ricerche introspettive sul ruolo dell’artista e sul cammino dell’uomo.

 

Io le pago

Una Lucca ricca di volumi che segnano anche il ritorno di grandi autori. Come Mazzucchelli, anche Chester Brown era da molto tempo inattivo – e soprattutto proposto in maniera discontinua in edizione italiana.
Il suo nuovo libro edito da Coconino press è già da mesi oggetti di critica e analisi negli Stati Uniti per la tematica assai controversa. L’autore di Non mi sei mai piaciuto racconta infatti in modo personalissimo la sua esperienza col mondo della prostituzione, non senza esporre giudizi in difesa della “professione più vecchia del mondo” e mostrando scene di intimità, lontane dall’erotismo e dalla pornografia.

 

Geppo

Un albo che trasuda profonda passione e dedizione raccogliendo tre storie del mitico personaggio di Sandro Dossi e un’intervista all’autore realizzata da Andrea Leggeri, curatore stesso del volumetto.
Geppo è un personaggio storico, dissacrante e divertentissimo che merita spazio nelle librerie, e se a meritarsi questo spazio è un albo prodotto amatorialmente per pura passione, non si può far a meno di sostenere l’operazione.
Per chi fosse interessato: geppo-inferno2000.blogspot.com

 

Materia oscura

David Lloyd era presente in fiera allo stand NPE dimostrandosi oltre che un grande artista anche un personaggio assai disponibile. Inoltre erano presenti in mostra alcune sue tavole di V for Vendetta – belle anche se poche.
Materia oscura è un’antologia ottimamente curata (con note di Lloyd per ogni storia) di racconti dalle tinte cupe e horror, chiaramente ispirati, sia graficamente che narrativamente, allo stile della EC Comics – che lo stesso Lloyd riconosce come sua influenza.

 

Fiato sospeso

Il nuovo volume di Sualzo, inserito nella collana Tipitondi di Tunuè che raccoglie romanzi a fumetti per un pubblico di giovanissimi, unisce la vocazione autoriale dell’autore alla sua esperienza con l’illustrazione e il fumetto per ragazzi.
Un racconto intimo e sincero quello di Silvia Vecchini, arricchito dai colori caldi di Sualzo, e dove i protagonisti sono la quotidianità e la giovinezza.

 

L’urlo del popolo

Primo dei due volumi che raccoglieranno l’adattamento a fumetti con cui Tardi omaggia l’omonimo romanzo di Jean Vautrin, ottimo materiale di partenza per le capacita del fumettista francese di delineare volti e personaggi con la sua maestria.
Le tavole sono esaltate dal grande formato e dalla edizione di Double Shot, cartonata, sobria ma ricca.

 

 

Una selezione di undici titoli è per forza di cose incompleta. Alcuni titoli altrettanto meritevoli li abbiamo segnalati nell’introduzione, altri sicuramente abbiamo lasciato fuori.
Quale sarebbe la vostra “Essential 11” di questa Lucca Comics?
Lasciateci le vostre scelte nei commenti!

 

 

9 Commenti

1 Commento

  1. Debris

    9 Novembre 2011 a 20:34

    Mettiamolo in questi termini: Bone si venderà da solo…ma, Habibi ?? Ho avuto modo di vederlo in una libreria…Sono non perplesso ma irretito…e atterrito, è una proposta da proporre ( scusate lo sciocco gioco di parole) non solo un fumetto da presentare ma una storia da raccontare e nella forma del fumetto che permette di narrare l’indicibile con pochi mezzi…ci sarebbe voluto un film per portare all’attenzione del pubblico generale certe tematiche con pochi soldi Solo che  35  euro cocuzze sono 35 eurococuzze di questi tempi, malgrado l’ottima copertina rigida, e ribadisco gli ottimi contenuti ..sarebbe necessario maggiore promozione, trovarmelo davanti in quel modo, un librone gigantesco mi ha molto colpito e bloccato..
     
    Conosco Bone e stò facendo molti pensieri sull’integrale – non da ora, ma quali ragioni avrei io lettore, nè soloio ovviamente, per acquistare habibi ?
     
     

    • Lo Spazio Bianco

      9 Novembre 2011 a 21:19

      Uhm, beh, ma Bone perché dovrebbe avere maggiore richiamo rispetto ad Habibi?
      Comunque, parer mio, quest’ultimo credo sfrutterà la macchina promozionale Rizzoli per arrivare a chi non si smuove per un fumetto ma a sentire “graphic novel” aguzza le orecchie. Che piaccia o meno la situazione! :)

      Ettore

  2. C.

    10 Novembre 2011 a 10:23

    Craig Thompson è un grande peccato per i suoi tempi biblici nel realizzare un’opera,ma ne vale sempre la pena.
    Inoltre saranno anche tempi duri ma tutto quello che può stimolare la mente e accrescere la cultura non ha mai prezzo in un mondo sempre più piatto e privo di stimoli.

  3. Emanuele

    10 Novembre 2011 a 17:14

    Oltre al nostro Fiato sospeso vi segnalo anche L’eroe di David Rubin!

    • Lo Spazio Bianco

      11 Novembre 2011 a 08:13

      Arriverà recensione, non preoccupatevi! :)

  4. valerio stivè

    11 Novembre 2011 a 12:16

    Debris, credo si tratti in entrambi i casi di libri che si vendono sul lungo termine, che devono restare nelle librerie a lungo.
    Non hanno nulla in comune se non il prezzo. Ci sono motivi diversi tra loro per leggerli. In genere non mi piace giudicare dal prezzo. Bone è un pezzo fondamentale di storia di certo fumetto, mentre credo che anche di Habibi parleremo e sentiremo parlare a lungo (nel bene e nel male).

  5. Debris

    17 Novembre 2011 a 17:16

    Sono certo che sentiremo parlare di Habibi, però avrei voluto che fin da adesso fossero poste le basi…bone è un nome che si vende da solo da noi…Thompson per capirsi….Chi è ?? ( inendo per il fumettaro medio?)
     
    Habibi è la classica opera che si può leggere in una mediateca…Almeno per la massa dei giovani lettori, i più grandi devono essere meglio informati..Dovevano.

    • Lo Spazio Bianco

      18 Novembre 2011 a 09:49

      Beh, nei canali giusti “Blankets” ha avuto una ottima accoglienza, non darei per scontato che abbia poca visibilità… anzi, sono sicuro che sarà recensito su molti quotidiani e riviste generalisti. E il suo mercato credo che non sia in prevalenza quello del “fumettaro medio”.
      Naturalmente, si fa per parlare, non ho dati certi né so leggere nei fondi di caffé… ;)

  6. valerio stivè

    18 Novembre 2011 a 11:12

    Debris, forse stai sottovalutando l’impatto di Blankets, che è stato davvero inusuale per il fumetto di un quasi esordiente, appassionando anche lettori di quelli non maniaci del fumetto, anzi forse più loro e diffondendo l’uso del termine graphic novel. Credo proprio che se ne ricordano ancora.

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