Stamattina sul suo profilo fb Aka B (al secolo Gabriele di Benedetto) ha pubblicato un’immagine di Rosa, personaggio ben noto ai lettori di Orfani, incinta e nuda.
Abbiamo chiesto all’autore delucidazioni sul suo coinvolgimento nella serie ideata da Roberto Recchioni ed Emiliano Mammucari e la risposta è stata affermativa: Aka B disegnerà alcune tavole del sesto episodio di Orfani: Nuovo Mondo in uscita a metà marzo. E non sarà il solo disegnatore ad esordire sull’albo. Lo sceneggiatore Mauro Uzzeo ci ha infatti rivelato quanto segue:
Akab disegnerà una bella sequenza di un albo davvero molto particolare perché i confini tra quello che è reale e quello che è il peggiore degli incubi cui possa andare incontro una ragazza in procinto di partorire, si confonderanno al punto da risultare difficilmente distinguibili. A illustrare questo numero specialissimo (ma comunque all’interno della serie regolare) con Roberto (Recchioni; n.d.r.) e Emiliano (Mammucari; n.d.r.), abbiamo chiamato alcuni degli autori che, più di tutti, ci comunicano quella sensazione di angoscia e spaesamento che volevamo raccontare. Per questo, insieme ai disegni del giovane Alessio Avallone e Werther Dell’Edera, potrete vedere lo splendido (e disturbante) lavoro fatto da Aka b, Arturo Lauria e Fabrizio Des Dorides, al loro esordio sulla testata. I colori saranno di Alessia Pastorello, ai testi troverete me e Roberto e per averlo tra le vostre mani dovrete aspettare soltanto due mesi.
Per Fabrizio Des Dorides, dopo aver realizzato il primo numero di Battaglia e il volume de I maestri dell’orrore dedicato a Dracula, si tratterà del debutto su un albo targato Sergio Bonelli Editore. Aka B e Arturo Lauria si apprestano invece a fornire il loro contributo per Dylan Dog. Come noto infatti a inizio febbraio uscirà il primo numero di un rinnovato Dylan Dog Color Fest con copertina di Lauria e che conterrà tre episodi, di cui uno scritto e disegnato da Aka B (gli altri saranno realizzati da Ausonia e Marco Galli).
Per vedere Aka B, Lauria e Des Dorides al lavoro insieme non ci resta che attendere marzo.