Luglio 2019. Mentre i lettori Marvel dormivano, il mondo intorno a loro era cambiato (se non beccate la citazione, chiudete tutto e leggete immediatamente HoXPoX). O per lo meno, stava per cambiare l’esperienza di lettura per tanti fan dei mutanti. Dopo essere stati il traino dell’azienda per gran parte degli anni Novanta e agli inizi del Duemila, gli X-Men avevano attraversato negli anni Dieci del nuovo millennio un periodo di storie dalla qualità altalenante ed erano in generale poco considerati dalla Marvel stessa, che al tempo non possedeva i diritti cinematografici dei personaggi e quindi aveva puntato su altro (tipo gli Inumani. Ricordate? Tempi che paiono ere geologiche fa! E chiudiamo qui questo capitolo infausto).
Dopo aver toccato il fondo nel post Bendis (o forse proprio durante Bendis?), la Marvel decide di affidare il rilancio mutante all’architetto di mondi per eccellenza: Jonathan Hickman. E così, per poco più di cinque anni, gli X-Men sono tornati al centro della Casa delle Idee, con soluzioni estreme, mai viste prima, uno status quo completamente rivoluzionato e decine di serie aperte, chiuse dopo pochi numeri o continuate per ben 50 episodi, alcune addirittura annunciate e mai lanciate.
Adesso che tutto è finito, vogliamo ripercorrere questo profluvio di fumetti, provando a commentare brevemente TUTTE(!) le serie uscite in questo lustro con un rapido, agile e auspichiamo piacevole pagellone che speriamo vi dia vibes da inizio campionato, con il caldo ancora intenso e commenti brucianti sulle performance di ogni team creativo. Buona lettura!
House of X/Powers of X

12 numeri, luglio 2019 – ottobre 2019
In Italia su Gli Incredibili X-Men #356-261 e I Nuovissimi X-Men #73-78
⊗ Tutto inizia da qui. La semina di Jonathan Hickman per far crescere il progetto dei mutanti di Krakoa è una doppia miniserie (o maxiserie) talmente ricca di idee, di concetti, di ambizione, di arroganza da non poter non conquistare e soprattutto meravigliare a ogni pagina. Meraviglia resa possibile da artisti in stato di grazia. Questo dovrebbe essere il senso vero della parola “Marvel”. (Emilio Cirri)
⇒ CLASSICO ISTANTANEO
Approfondisci su:
- https://lospaziobianco.it/powers-of-x-1-i-vasti-orizzonti-mutanti-di-hickman/
- https://lospaziobianco.it/hoxpox-creare-un-universo-e-portarci-il-lettore/
- https://lospaziobianco.it/un-nuovo-linguaggio-per-i-mutanti-hickman-tra-saussure-e-chomsky/
- https://lospaziobianco.it/hoxpox-divertissement-su-un-nome/
- https://lospaziobianco.it/jonathan-hickman-presente-futuro-e-passato-degli-x-men/
Dawn of X
Dawn of X è la prima delle cinque fasi in cui è stata suddivisa l’Era Krakoana degli X-Men, quella dove si mostrano i principi e le norme su cui si fondano la società e la cultura creata da Charles Xavier, Magneto e Moira McTaggert. Tra world building e fondazione di una nazione, tra avventura, magia e realpolitik, un affresco affascinante con pochi scivoloni.
• X-Men vol. 5
21 numeri, ottobre 2019 – giugno 2021
In Italia su Gli Incredibili X-Men #362-381, poi raccolta in due volumi
⊗ Con un struttura episodica da antologico che ricorda i primi numeri delle gestioni di Avengers e Fantastici Quattro, Hickman sviluppa pian piano i temi accennati in HoXPoX, focalizzandosi sulla costruzione dello stato e della cultura mutante, e su ciò che lo minaccia. Ogni numero è un ulteriore nuovo spunto potenzialmente fecondo, anche se le caratterizzazioni non sempre sono ben a fuoco e il ritmo non sempre bilanciato. Gli artisti che si avvicendano sono il top del Comicdom USA. (Emilio Cirri)
⇒ FONDATIVO
• Marauders vol. 1
Gerry Duggan, Matteo Lolli e artisti vari
27 numeri, ottobre 2019 – gennaio 2022
In Italia su Marauders #1-24, poi raccolta in due volumi
⊗ Una serie che mescola bene azione, piccoli intrighi e un divertimento leggero, andando a concentrarsi su Kitty Pride e la sua “ciurma” alle prese con il commercio Krakoano e le sue sfide interne e internazionali. Duggan gestisce bene i personaggi e le loro interazioni, Lolli prima e Caselli poi danno dinamismo ed espressività ai disegni. (Emilio Cirri)
⇒ YO HO , YO HO, AN X-MEN’S LIFE FOR ME
(Da cantare rigorosamente su questo ritmo: youtu.be/3A19q7rysLs?feature=shared)
Approfondisci su:
• Excalibur vol. 4
Tini Howard, Marcus To e altri
26 numeri, ottobre 2019 – dicembre 2021
In Italia su Excalibur #1-4 (solo volumi)
⊗ Il lato magico della cultura krakoana e il nuovo ruolo (e nuovo nome, –I A I–) di Apocalisse nella neonata nazione mutante, con l’ormai ex villain membro in pianta stabile dell’organo politico dell’isola, il Consiglio Silente.
Le avventure della squadra guidata dal nuovo Capitan Bretagna Betsy Braddock diventano fondamentali per arrivare preparati al primo grande evento e crossover della gestione X di Jonathan Hickman: X of Swords. (David Padovani)
⇒ A KIND OF MAGIC
Jonathan Hickman, Ed Brisson, Vita Ayala, Charlie Jane Anders e artisti vari
33 numeri, novembre 2019 – dicembre 2022 + 5 numeri, marzo 2023 – luglio 2023
In Italia su New Mutants #1-21, poi raccolti in volume, gli ultimi 12 numeri e miniserie raccolti solo in volumi
⊗ Unica serie (se si escludono quelle del Percyverso, ma questa è un’altra storia) a essere sopravvissuta fin quasi alla fine dell’era Krakoana, avendo avuto in un quinquennio più di quanti governi abbia avuto l’Italia. Dopo i primi sei numeri con protagonista il gruppo classico che vive avventure spaziali grazie alla penna quantomai divertita e avventurosa di Hickman e alcuni numeri dedicati ad alcuni membri che salvano giovani mutanti in giro per il mondo con il solido mestiere di Brisson, la serie riesce a trovare un’identità più precisa, coerente e godibile con Vita Ayala prima e Charlie Jane Anders poi: ci si concentra sulla nuova generazione di mutanti, la loro formazione e i loro dolori, molto poco supereroici e molto più capaci di parlare al nostro mondo, ma anche sui problemi e le angustie della vecchia guardia. Molti gli artisti che si susseguono sulle pagine, ma solo uno che emerge come vero MVP: Rod Reis esalta ogni trama che interpreta. (Emilio Cirri)
⇒ EDUCAZIONE KRAKOANA
• Fallen Angels
Bryan Hill, Szymon Kudranski, Frank d’Armata, VC’s Joe Sabino
6 numeri, novembre 2019 – gennaio 2020
In Italia raccolta in volume unico
⊗ Spunti interessanti (Kwannon come protagonista, il dramma del figlio perduto, lo scontro con una AI) sviluppati senza avere assolutamente idea di dove andare a parare, finendo per schiantarsi alla prima curva. Una serie che si fa fatica a collocare nel grande affresco di Hickman e, soprattutto, a ricordare. (Emilio Cirri)
⇒ SOLO UNA DOMANDA: PERCHÉ?
• Empyre: X-Men
Jonathan Hickman, Tini Howard, Zeb Wells, Gerry Duggan e tanti altri (in pratica tutti)
4 numeri: settembre – ottobre 2020
In Italia su Gli Incredibili X-Men #370-372
⊗ Tie-in di uno dei potenzialmente più interessanti e più travagliati maxieventi della storia Marvel, complice il Covid-19 che ne ha eliminato metà dei tie-in e accorciato la vita di qualche mese, Empyre: X-Men si presenta con una sinossi semplice: mutanti contro mutanti tornati in vita come piante-zombie, il tutto ambientato nuovamente a Genosha. Ci sarebbero le premesse per un Necrosha ancor più tamarro e sconclusionato e invece se ne esce con le ossa integre, forse anche qualcosa di più: se l’abbondare di autori e artisti lo rende un po’ squilibrato per la grande differenza di stili e voci, la trama al limite dell’assurdo permette a ognuno grande libertà di esprimersi secondo il proprio gusto, con momenti di azione anche molto divertenti. Ma è soprattutto l’inaspettato approfondimento psicologico che fa Jonathan Hickman del defunto Explodey Boy a elevare tutto e a far scendere, inaspettatamente, anche una lacrimuccia. (Emilio Cirri)
⇒ ANCHE I MUTANTI-PIANTE-ZOMBIE PIANGONO!
• Cable
Gerry Duggan e Phil Noto
12 numeri: marzo 2020 – luglio 2021
In Italia pubblicato originariamente in 2 volumi e successivamente in un volume unico
⊗ Con la breve gestione di Gerry Duggan il giovane Cable si conferma un bell’innesto nel panorama mutante, dopo che aveva già fatto una buona impressione in Extermination. L’autore è abile a creare una storia in cui i comprimari sono importanti, ma non rubano la scena al protagonista. I dialoghi tra lui ed Esme e in generale le pagine con le Naiadi ed Emma sono divertenti e simpatiche. Tra le comparsate non poteva mancare quella di Deadpool: lo sceneggiatore in poche battute gli rende onore, memore forse del buon lavoro svolto sulla serie regolare insieme a Brian Posehn. L’umorismo quindi non guasta e contribuisce a rendere la narrazione briosa oltre che interessante.
Il lavoro personale ed elegante di Phil Noto è apprezzabile, nonostante in alcuni casi la raffigurazione dei personaggi sembri tirata via o comunque non del tutto coerente. (Federico Beghin)
⇒ BREVE MA INTENSO
• Giant Size X-Men
Jonathan Hickman, Russell Dauterman, Ramón Pérez, Alan Davis, Rod Reis
5 numeri: aprile 2020 – novembre 2020
In Italia su Gli Incredibili X-Men 366, 369, 368, 376, 378, poi in volume unico
⊗ Jonathan Hickman fa coppia con grandi artisti del comicdom americano (Russel Dautermann, Alan Davis) per degli albi autoconclusivi che approfondiscono alcuni personaggi del mondo X e al tempo stesso omaggiano autori del passato (soprattutto Grant Morrison, con il numero dedicato a Jean Grey ed Emma Frost tratto uno a uno). Tra esercizio di stile, alcuni giri a vuoto (quello su Tempesta ma anche quello su Magneto per la prova sottotono di Pérez) ma anche momenti veramente ben scritti (l’albo dedicato a Fantomex ma anche quello su Nightcrawler), un bello showcase di tutto quello che può offrire l’Era Krakoana. (Emilio Cirri)
⇒ BOUTIQUE HICKMANIANA
• Juggernaut
Fabian Nicieza, Ron Garney, Matt Milla
5 numeri: novembre 2020 – marzo 2021
In Italia in volume unico
⊗ Una serie che arriva un po’ dal nulla e che sembra non c’entrare niente con tutto il resto (scopriremo più avanti che non è così). Però c’è un Fabian Nicieza in forma, che scrive un buon Fenomeno, ma soprattutto un Ron Garney in stato di grazia come agli inizi della run di Daredevil di Charles Soule (sempre in coppia con il fondamentale e eclettico Matt Milla), prima che salutasse i supereroi per vedere i soldi veri insieme a Keanu Reeves su BRZRK. E quindi poco importa il collegamento con il resto: una mini piacevole che rilancia un personaggio che ha vissuto tanti alti e bassi. (Emilio Cirri)
⇒ VOLA COME UNA FARFALLA, PUNGI COME UN FENOMENO
Zeb Wells, Stephen Segovia et al.
18 numeri: marzo 2020 – dicembre 2021
In Italia prima edizione in tre volumi, poi in un volume unico
⊗ La presenza di Zeb Wells alla sceneggiatura e il coinvolgimento di personaggi secondari ma peculiari in un gruppo disfunzionale destano l’attenzione. La storia è drammatica, veloce, scorrevole e divertente, ravvivata anche dai discorsi dell’affabulatore Sinistro. Non mancano momenti catartici durante i quali immedesimarsi nei mutanti. Di contro, è un peccato che Wells non sia riuscito ad approfondire i vari character quanto sembrava promettere all’inizio. Invece, per la maggior parte degli albi, si è lasciato prendere dal flusso degli eventi e dalla corsa all’obiettivo.
Attraverso Hellions è possibile apprezzare come lo stile di Segovia sia cambiato nel corso degli anni: il suo tratto è diventato meno spigoloso ed esagerato, forse meno personale ma più piacevole sulla lunga distanza.(Federico Beghin)
⇒ CACCIA (TROPPO) SELVAGGIA
Approfondisci su:
https://lospaziobianco.it/hellions-1-i-satiri-wells-segovia
https://lospaziobianco.it/hellions-ovvero-la-sporca-semi-dozzina-di-sinistro/
• X-Factor vol. 4
Leah Williams, David Baldeon, Israel Silva
10 numeri: settembre 2020 – agosto 2021
In Italia prima in 9 numeri su X-Factor e uno su Marauders (per X of Swords), poi in volume unico (insieme a Il Processo di Magneto)
⊗ Un improbabile gruppo di mutanti indaga sulle morti mutanti che avvengono a Krakoa. Ma cosa significa capire le cause di una morte, quando una società è basata sull’immortalità? Uno spunto interessante affrontato con buon equilibrio da Leah Williams, più brava a far interagire i personaggi che a costruire i casi, e un pizzico di ironia data dai disegni di Baldeon. Purtroppo X of Swords e un’accelerazione improvvisa ne spezzano ritmo e coerenza. (Emilio Cirri)
⇒ LA MORTE TI FA BELLA?
• X-Men/Fantastic Four
Chip Zdarsky, Terry Dodson, Rachel Dodson
4 numeri: aprile 2020 – settembre 2020
In Italia su Marvel Miniserie 231-234
⊗ Chip Zdarsky e i coniugi Dodson sono uno dei team creativi dal più grande peso specifico di questa prima fase mutante. Il risultato? Purtroppo una mini dimenticabile, in cui lo sceneggiatore fa un buon lavoro nel caratterizzare i personaggi e le loro relazioni, e in cui i Dodson offrono una prova in linea con i loro ultimi lavori, ma su cui pesa come un macigno il mandato editoriale di togliere Franklin Richards dallo scacchiere mutante. Alcune riflessioni interessanti, che si perdono in quattro numeri con poco mordente. (Emilio Cirri)
⇒ SALVATE IL SOLDATO (FRANKLIN) RICHARDS
X of Sword

Crossover, 22 numeri: settembre 2020 – novembre 2020
In Italia in volume unico Marvel Deluxe
In Italia: troppo complicato da spiegare, recuperate direttamente il volumone o andate a guardare su ComicsBox!
⊗ X of Sword si compone di un prologo, un epilogo e venti episodi tratti da varie serie del mondo X, con numerosi testi che ricostruiscono il contesto e le premesse (prossime e remote) della vicenda. Il tutto per offrire la più classica delle avventure: due gruppi di eroi sono convocati alla corte di Saturnyne nell’Otherworld per affrontarsi in una contesa, che deve determinare le sorti dei loro mondi. L’evento si svolge in due macro-sezioni: prima, la formazione delle squadre e il recupero delle armi e quindi la sequenza di duelli. La prima parte soffre di una notevole disomogeneità nella qualità dei singoli racconti, che rispecchia quella della serie di appartenenza: molti di essi offrono sguardi sul passato dei personaggi, ma raramente risultano interessanti. Ben più valida la seconda, nella quale le dinamiche fra i duellanti approfondiscono la loro caratterizzazione, grazie alle peculiari modalità dei duelli. Una maggiore sintesi della prima parte avrebbe sicuramente giovato all’equilibrio del racconto, che ha nella seconda il suo punto di forza. X of Sword, quindi, finisce per essere una efficace finestra sulla prima fase di Krakoa, consentendo di seguire i racconti di tanti autori e artisti, catturandone la pluralità, comunicando così l’ampiezza del progetto e, ancora in questa fase, l’efficacia del coordinamento all’interno dell’ X-Office. (Simone Rastelli)
⇒ IL FANTASY COI SUPEREROI DENTRO
Reign of X
Dopo aver presentato le basi della nuova società Krakoana, Reign of X rappresenta il consolidamento di queste basi e l’espansione a livello interplanetario delle ambizioni degli X-Men. Resta l’ambizione, iniziano le prime crepe: dopo il lungo e diluito X of Sword, i team sembrano iniziare ad andare un po’ per conto proprio e, se questo offre possibilità di sperimentare e di mostrare molti aspetti di Krakoa, per contro si inizia ad avere l’impressione che la visione di Hickman non coincida più con quella degli editor, portando di fatto all’inaspettato abbandono dell’Architetto Marvel.
Gerry Duggan, Pepe Larraz, Marte Gracia
Un numero: agosto 2021
In Italia su Marvel Miniserie 252, poi in volume unico (quello sul primo Gala Infernale)
⊗ Se si potessero misurare l’ambizione e la tracotanza del progetto Hickmaniano con un solo albo, questo sarebbe Planet Size X-Men, one shot contemporaneo al primo Hellfire Gala in cui i mutanti fanno sfoggio di tutto il loro potere terraformando Marte e rendendolo il primo mondo mutante su cui vanno a vivere gli abitanti di Arakko, l’isola gemella di Krakoa. Scritto da un Gerry Duggan in stato di grazia e disegnato dal solito, elegante, potente, impeccabile Pepe Larraz, questo speciale è uno dei momenti più epici ed esaltanti di tutta l’epopea krakoana. (Emilio Cirri)
⇒ ASTRONOMICO
• X-Men vol. 6
Gerry Duggan, Pepe Larraz, Joshua Cassara e tanti altri
35 numeri: settembre 2021 – agosto 2024
In Italia su Gli Incredibili X-Men 382 – 416, poi in volumi (in corso di pubblicazione)
⊗ Dopo il primo, spettacolare Hellfire Gala, un nuovo gruppo di X-Men eletti dal popolo Krakoano (e dai lettori su internet!). Fuori Hickman, dentro Gerry Duggan: il distacco si sente, ma non è un male in questa prima fase. Dopo la struttura antologica divisa tra azione e costruzione di un universo impostata da Hickman, Duggan vira verso il supereroismo più spinto, con storie inizialmente autocontenute ma che rielaborano alcuni spunti hickmaniani, puntando tutto sul creare nuove nemesi, e storie votate all’azione pura (a volte fracassona), aiutata da un gruppo di artisti (Pepe Larraz, Stefano Caselli) di livello assoluto. (Emilio Cirri)
⇒ TREMATE, TREMATE, GLI X-MEN SONO TORNATI
• Children of the Atom
Vita Ayala, Bernard Chang, Marcelo Maiolo
6 numeri: maggio 2021 – ottobre 2021
In Italia in volume unico
⊗ Un gruppo di ragazzi, tipici underdogs da college americano e fan degli X-Men, decidono di imitarli creando un supergruppo grazie a delle supertute; ovviamente le cose non vanno come previsto. Una premessa interessante, soprattutto perché apre gli X-Men al mondo esterno e ha protagonisti degli umani, in mano a un team creativo brillante (Vita Ayala e Bernard Chang) e capace di scrivere di temi come l’adolescenza, la diversità, avrebbe potuto dar vita a una serie ricca di spunti e divertente. Purtroppo funziona poco o nulla e ben presto la mancanza di una chiara direzione lascia il posto alla noia e al disinteresse. (Emilio Cirri)
⇒ TEENAGE WASTELAND
Al Ewing, Valerio Schiti, Marte Gracia
11 numeri: febbraio 2021 – febbraio 2022
In Italia su S.W.O.R.D. 1-10, poi su volume unico
⊗ Un gruppo di personaggi tanto strano quanto azzeccato, trame X che si fanno cosmiche, intrecciando fili che vengono da mondi apparentemente diversi con una freschezza rigenerante. Ewing gestisce caratterizzazioni e relazioni come al suo solito in maniera impeccabile (ammettiamolo, Fabian Cortez nel 2022 non se lo aspettava nessuno, e la sua Abigail Brand è più cazzuta e subdola che mai), mentre Schiti si conferma uno dei migliori character designer di casa Marvel (e non parliamo delle sue abilità di disegnatore e narratore). Se c’è una classifica da fare per questa fase (e forse per l’intera esperienza Krakoana), S.W.O.R.D. è da mettere sul podio. Peccato solo che sia durato molto poco e abbia attraversato troppi maremoti editoriali. X-Men Red ha sopperito egregiamente alla mancanza. (Emilio Cirri)
⇒ THE RISE OF ZIGGY EWING
(Fate partire Starman di David Bowie e immaginatevi Al Ewing che fa cose nello spazio)
• Way of X/The Onslaught Revelation
Si Spurrier, Bob Quinn, Vc’s Clayton Fowles, Tom Muller
WoX: 5 numeri, aprile 2021 – agosto 2021; TOR: 1 numero, settembre 2021
In Italia in volume unico
⊗ Way of X affronta il tema delle conseguenze sulle valutazioni etiche e il senso della vita della possibilità per i mutanti di tornare in vita. Da questa traccia, Spurrier inizia il suo approfondimento di Nightcrawler, il personaggio che più si sente turbato da quella conquista e dall’azzardo morale che ne può conseguire. A questa linea si intreccia una moltitudine di eventi fra Krakoa, Marte, New York, un tie-in per l’Hellfire Gala e l’universo mentale di Legione. Tanti elementi, tutti meritevoli di uno sviluppo migliore di quello che offre la miniserie, che finisce per risultare senza un fuoco preciso, se non una vera e propria occasione perduta. (Simone Rastelli)
⇒ GRIGLIATA MISTA, UN PO’ BRUCIATA
Approfondisci su:
https://lospaziobianco.it/way-of-x-quando-la-compressione-sacrifica-il-racconto/
• X-Corp
Tini Howard, Alberto Foche, Sunny Gho
5 numeri: luglio 2022 – ottobre 2022
In Italia in volume unico
⊗ Il concetto di X-Corporation, introdotto durante l’era Morrison, aveva molto potenziale poco sfruttato (se non da Joe Casey, sempre si lodato): una fondazione con varie sedi in tutto il mondo impegnata a difendere, attraverso supporto legale e protezione, i mutanti in altri Paesi oltre gli Stati Uniti. Nell’ambito dell’Era Krakoana, X-Corp assume una nuova, più attinente forma: una vera e propria azienda che gestisce gli affari farmaceutici derivanti dalla vendita dei medicinali cresciuti da Krakoa. Il concetto è molto interessante, la realizzazione purtroppo no: Tini Howard non riesce a gestire il bilanciamento tra parte action e parte di thriller/spionaggio industriale, puntando su nemici poco carismatici (gli odiosi gemelli Von Strucker) e annegando tutto in dialoghi farraginosi. La brevissima durata della serie e i disegni buoni ma un po’ anonimi di Alberto Foche decretano il fallimento di una serie dal grande potenziale (e sulla quale chi scrive aveva molte, forse troppe aspettative). (Emilio Cirri)
⇒ BANCAROTTA MUTANTE
• X-Men: Il processo di Magneto
Leah Williams, Lucas Werneck, Edgar Delgado
5 numeri: ottobre 2021 – febbraio 2022
In Italia su Il processo di Magneto 1-5, poi in volume unico
⊗ Si scrive Il Processo di Magneto, si legge “conclusione di X-Factor”. Il colpo di scena dell’uccisione di Wanda Maximoff durante il Gala Infernale è lo spunto per il lancio (molto commerciale, a cominciare dal titolo che richiama il celebre Uncanny X-Men #200 del 1985, poco sensato dal punto di vista della continuità narrativa) di questa mini che vede Magneto indagato da X-Factor, X-Men e X-Force per la morte della sua ex-figlia. Nonostante alcuni momenti interessanti che ripercorrono sia il rapporto tra l’antieroe e Scarlet Witch sia il rapporto burrascoso di questa con i mutanti, alcune riflessioni sul senso di vita e morte e un finale che introduce un nuovo elemento della spiritualità mutante (la Waiting Room in cui attendono i mutanti morti prima della rivoluzione di HoXPoX), la trama appare troppo diluita e piena di forzature non necessarie che inficiano in parte le buone idee di Williams. Lucas Werneck mostra qui tutti i suoi pregi e i suoi difetti, ma non è sicuramente la parte peggiore della storia. (Emilio Cirri)
⇒ PROCESSI A MAGNETO NO MORE
Inferno

4 numeri: settembre 2021 – gennaio 2022
In Italia un volume unico Marvel Deluxe
⊗ Inferno segna l’addio di Hickman al proprio progetto, chiude la prima fase e stravolge il piano delineato in HoxPoX, cambiandone i punti di riferimento. Soprattutto, azzera il ruolo di Moira X – peraltro messa da parte dai tempi della doppia mini iniziale -, che, da problematica ispiratrice, diventa villain ordinaria. Molte tavole restano una gioia per gli occhi e molte singole scene e sequenze sono efficaci, ma, atteso essere acme e punto di svolta, Inferno si rivela un passaggio di consegne nel quale vengono smontati tutti gli elementi centrali della visione iniziale. Chi verrà dopo Hickman, dovrà fare di necessità virtù. Porta comunque in primo piano un tema portante per il futuro del progetto krakoano: le AI come attore autonomo del conflitto in atto fra Sapiens e Superior. (Simone Rastelli)
⇒ POLPETTA AVVELENATA
Approfondisci su:
https://lospaziobianco.it/al-segnale-di-hickman-scatenate-linferno-mutante/
https://lospaziobianco.it/inferno-2-la-forza-distruttiva-di-un-amore/
https://lospaziobianco.it/inferno-3-i-giorni-di-un-futuro-passato-di-una-macchina/
https://lospaziobianco.it/inferno-4-un-passaggio-di-testimone-mutante/
https://lospaziobianco.it/hickman-x-men-inferno-il-collasso-di-una-visione/
https://lospaziobianco.it/addio-mr-hickman-e-grazie-di-tutto-intervista-a-luca-scatasta-e-marco-rizzo/
Ed eccoci arrivati in fondo al primo pagellone, ma non disperate, il prossimo è in arrivo con ancora più serie e miniserie (incredibile ma vero!). Se non ne avete ancora abbastanza e volete avere delle recensioni approfondite dei singoli numeri, recuperate gli ultimi anni del podcast dei nostri amici di Fumettocrazia!
