È sicuramente un periodo di avventure cittadine per Tex. Dopo New York e San Francisco – teatro di azione delle ultime storie -, Mauro Boselli porta il ranger e Kit Carson a Los Angeles, ancora semplice “cittadina” rispetto alle due metropoli precedenti.
In questa prima parte di una nuova saga in più puntate, i nostri protagonisti si trovano coinvolti in un misterioso omicidio di un agente della Pinkerton e devono fronteggiare un’organizzazione criminale segreta capeggiata da un enigmatico Mister Doom, identità dietro la quale pare celarsi una vecchia conoscenza del ranger.
La narrazione procede con ampie parti dialogate – a tratti didascaliche – che servono a rendere chiare al lettore vicenda e ambientazione e per presentare al meglio il solito nutrito cast di comprimari messi in campo, su cui spicca per caratterizzazione Rowland, lo sceriffo di LA. Come sempre, particolare attenzione è data ai personaggi femminili che, ancora una volta, paiono elementi fondamentali dell’ingranaggio della trama boselliana.
Il ritmo compassato su cui si svolge l’episodio accelera nel finale, con l’azione che entra nel vivo e che rimanda a una delle prime storie di Tex1.
Michele Benevento, dopo l’esordio su Color Tex #6, conferma il suo approccio classico ed efficace al ranger. Con una iconografia che spazia tra il Tex di Villa, Ticci e Mastantuono (e anche Galep, che cita in una sequenza di vignette), il disegnatore cala nell’atmosfera western il suo stile giocato su linee spigolose e spezzate e sul contrasto tra bianchi e neri, rendendo al meglio le atmosfere oscure evocate dalla sceneggiatura.
Abbiamo parlato di:
Tex #705 – La maschera di cera
Mauro Boselli, Michele Benevento
Sergio Bonelli Editore, luglio 2019
110 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,90 €
ISSN: 977112156100860705
Si veda Tex #5, Satania!, in cui compare una misteriosa dark lady in maschera, accompagnata da un servo giavanese e da un gorilla. ↩