Super Romics n° 31!

È un aereo, È un uccello! È … un Festival multimediale! Parafrasando il claim che accompagnava le prime avventure di Superman, nel passaggio dal fumetto alla radio, si potrebbe introdurre così questa variegata edizione n.31 di Romics, con tanti eventi in quattro giorni, cinque padiglioni e oltre 350 espositori in una area espositiva che supera i 70.000 mq.

L’iconico eroe dell’universo DC Comics vola sopra il Colosseo di Roma con la sua potenza e determinazione nella locandina dal gusto pittorico quasi futurista, che Gabriele Dell’Otto ha realizzato per introdurre uno dei personaggi simbolo di questa edizione. In particolare, al decano dei supereroi sarà dedicata una mostra che ne ripercorre, attraverso tavole a fumetti, materiali storici dei primi film e omaggi grafici, gli 85 anni di strepitosa carriera editoriale. La mitologia cross mediale di Superman in fondo rispecchia la vocazione “poliedrica” di Romics che, negli anni, ha consolidato le aree e gli appuntamenti dedicati, oltre che classicamente al fumetto e all’animazione, al cinema d’intrattenimento, alla musica pop ed al gaming.

Super Celebrazioni

Per quanto riguarda i fumetti e la grafica, la manifestazione celebra con il premio alla carriera del Romics d’oro, tre super artisti della matita, a partire dal concittadino Roberto Diso, uno dei “padri” di Mister No insieme a Sergio Bonelli, talento tra i più moderni e versatili del fumetto italiano, a cavallo tra gli anni 70 e 80 del secolo scorso. Da Roma a New York, passando per Dublino, verrebbe poi da dire, per introdurre il secondo premiato, l’irlandese Declan Shalvey, noto disegnatore e copertinista nel mondo dei supereroi, con lavori su Deadpool, All Star Batman e Moon Knight.

Infine, il Romics d’Oro va anche a Richard Anderson, visual artist che ha contribuito a film e videogiochi come Prometheus, Guardians of the Galaxy e Marvel’s Eternals.

Alla celebrazione dei Romics d’oro si abbinano anche tre importanti mostre della kermesse. La mostra dedicata a Roberto Diso, con oltre 80 tavole originali, ripercorre il suo percorso nel fumetto, dagli esordi a Mister No e le altre serie bonelliane. Declan Shalvey è protagonista con una selezione di tavole dalle sue serie per Marvel ed altri editori, mentre Richard Anderson presenta un’ampia mostra di stampe delle sue opere più celebri legate al mondo del cinema e dei videogiochi.

Da Krypton a Iride: gli eventi più importanti per fumetto, illustrazione e animazione

Se potessimo, nei 4 giorni della kermesse, volare dall’alto come Superman sui padiglioni e sugli stand della fiera di Roma, vedremmo quante manifestazioni, generi e approcci diversi al fumetto (per limitarci al nostro principale campo d’interesse), Romics tiene insieme.  

In ambito Disney, Panini Comics presenterà, con una copertina celebrativa per Romics, una speciale storia a fumetti che sarà pubblicata sul settimanale Topolino n.3551 del 4 ottobre intitolata Topolino e l’avventura a Scatti, in cui ben 14 autori e 28 mani diverse diverse, si alternano nella narrazione. A raccontarci l’iniziativa i disegnatori Andrea Freccero e Marco Gervasio e il direttore di Topolino, Alex Bertani.

Per quanto riguarda il fumetto americano di supereroi, oltre che con i Romics d’oro, se ne parlerà con Simone Bianchi, celebre illustratore e pittore del mondo dei fumetti americani (DC Comics e Marvel): tra  aneddoti e riflessioni sul connubio tra fumetto e arte l’autore dialogherà con il giornalista Rai Riccardo Corbò, mentre l’incontro sarà introdotto da un videomessaggio di Vincenzo Mollica.

Manga e anime protagonisti, invece, con la celebrazione del quarantesimo anniversario della prima messa in onda del cartoon de “L’incantevole Creamy“. L’artista Akemi Takada festeggerà il suo personaggio più famoso con il pubblico. Questo anime unico nel suo genere, con tratti sinuosi e una storia incentrata sulla magia e la musica, ha continuato a incantare il pubblico per quarant’anni.

Tra le realtà innovative e fresche del nostro fumetto, ci sarà un focus su Gigaciao, la casa editrice fondata da Davide Caporali (Dado), Francesca Presentini (Fraffrog), Giacomo Bevilacqua (Keison) e Simone Albrigi (Sio), protagonista a Romics di diversi appuntamenti divertenti: dalla presentazione del nuovo libro di Fraffrog Che faccio da grande? a quella di Sio per Evviva che bello! in dialogo con Dado. Infine, il trio sarà protagonista di un talk condotto da Mario Bellina, dove racconteranno queste prime fasi di attività come editori, oltre che autori.

In ambito Bonelli, il focus sarà sulla serie – arrivata ormai al IV° volume – Eternity, pluri-celebrata da critica e pubblico. Alessandro Bilotta e Sergio Gerasi condurranno il pubblico nella Roma – Città Eterna, sfavillante quanto fragile e problematica, del loro Alceste Santacroce, rivelando aneddoti e anticipazioni sul futuro della saga.

Alla tradizione e all’innovazione degli adattamenti letterari in ambito fumettistico, si legano altri due incontri della kermesse capitolina.  In occasione del centenario dalla nascita di Italo Calvino, Sara Colaone, autrice dell’adattamento a fumetti de Il Barone Rampante, racconterà la sua avventura grafica. Inoltre, per celebrare i 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, lo scrittore Augusto Macchetto ed il disegnatore e colorista Andrea Cagol presenteranno il loro PaperManzoni Disney, un’originale storia tra amicizia e magia con protagonista un giovane Alessandro Manzoni in versione papera.

Al dialogo tra diversi mondi e linguaggi (fumetto e illustrazione), è dedicato anche l’incontro – moderato da “Lo Spazio Bianco” con il grande illustratore italiano Paolo Barbieri. Paolo presenterà il suo adattamento illustrato de L’Apocalisse per Sergio Bonelli Editore ed anchela sua sperimentazione fumettistica, sempre per SBE, con la storia pubblicata in Dampyr Caduto dalla Luna.

Direttamente dalle pagine della Rivista “Linus” approda a Roma anche Sergio Algozzino che propone un viaggio trans-mediale attraverso il suo libro Crossroad Comics, un Popcorn book per appassionati di cinema, fumetto, musica e letteratura. Un’esposizione speciale permetterà ai visitatori di immergersi in un racconto che lega icone come i Beatles, Martin Scorsese, Bob Dylan e molto altro.

Al racconto dell’arte in forma fumettistica è legato anche il nuovo romanzo grafico di Paolo Bacilieri, Piero Manzoni edito da Coconino Press. Sarà lo stesso autore a parlarne in un incontro moderato dal professor  Enrico Fornaroli.

A Romics verrà, inoltre, presentato il volume celebrativo per i 30 anni di un personaggio particolare nel panorama del fumetto italiano, il vampiro Pietro Battaglia, di Roberto Recchioni e Leomacs.

Romics renderà anche omaggio, con un panel dedicato, all’attività e alla memoria di Francesco Coniglio,  straordinario editore di fumetti, scomparso di recente.

Un’affascinante fusione tra arte e scienza sarà anche la mostra dedicata a “IRIDE,” il programma spaziale italiano di Osservazione della Terra. Ventotto straordinarie tavole, create da quindici celebri illustratori italiani, hanno raccontato questa storia. Il progetto, nato in collaborazione con la Scuola Romana dei Fumetti. L’istituto romano celebra anche trent’anni di attività, aprendo gli archivi e condividendo con il pubblico di Romics trenta pezzi unici di disegni eseguiti dagli insegnanti nel corso degli anni.

In definitiva, la XXXI edizione di Romics sembra promettere un’esperienza interessante per tutti gli appassionati di fumetti, animazione, cinema e giochi. Starà anche a noi de “Lo Spazio Bianco” – tra i media partner della manifestazione –  raccontarvi l’evento. Seguiteci qui sul sito e sui canali social.