Al panel di Valerian and the City of a Thousand Planets presenti il regista Luc Besson, la produttrice Virginie Besson-Silla e i protagonisti Dane DeHaan e Cara Delevingne.
Besson ha rivelato che per anni Jean-Claude Mézières, uno dei creatori di Valerian, gli ha chiesto di realizzare un film sul personaggio, ma di avere inizialmente scartato la cosa dopo avere visto Avatar di James Cameron, per poi riprenderlo recentemente in quanto credeva di essere finalmente in grado di raccontare una storia e che fosse arrivato il momento giusto, paragonando la propria determinazione nel realizzare la pellicola a quella dell’atleta Usain Bolt.
Nel corso della conferenza sono stati presentati diversi concept art del film, di cui due terzi sono ambientati su Alpha, la città dei “mille pianeti” che viene citata nel titolo. La pellicola inizia con sequenze dallo spazio del 1975, e viene spiegato che successivamente le nazioni della Terra si sono unite in una singola stazione spaziale, in cui nell’anno 2100 sono giunti gli alieni.
Nel 2300, Alpha diventa così grande da venire spostata dal Pianeta Terra. Le avventure di Valerian e Laureline mostrate nella pellicola sono ambientate invece nell’anno 2700. Vari concept mostrano inoltre diverse specie aliene, sequenze realizzate sott’acqua con enormi balene simili a insetti e tunnel che collegano la popolazione in una atmosfera molto colorata che ha ricordato Il Quinto Elemento. Oltre ai concept, è stato mostrato un filmato della durata di 7 minuti con sequenze tratte dal film, che mostrano Valerian e Laureline nella loro armatura di metallo mentre utilizzano numerosi gadget fantascientifici, mentre in una sequenza la bella collega del protagonista viene arrestata ma riesce facilmente a liberarsi dei suoi rapitori e a stenderli in pochi minuti.
Nel corso del filmato è apparso anche il personaggio interpretato dalla popstar Rihanna, una donna il cui look ha ricordato quello di Sally Bowles (Liza Minnelli) in Cabaret.
Rispondendo alle domande del pubblico in sala, sia DeHaan che la Delevingne hanno concordato cha la loro partecipazione a pellicole tratte dai fumetti (The Amazing Spider-Man 2 e Suicide Squad) è motivata dal grande divertimento che esse forniscono. L’attrice ha poi rivelato che il film è ambientato in un periodo di tempo di 24 ore, mentre il collega ha sottolineato che ha accettato il ruolo perchè cerca sempre di sfidare se stesso e di essere al meglio.