Roberto Recchioni sarà il curatore di una delle serie simbolo del fumetto italiano, quella dedicata a Dylan Dog.
Già da alcune settimane si rincorrevano in rete voci non ufficiali circa l’avvicendamento nel ruolo di curatore della testata, ruolo negli ultimi anni ricoperto da Giovanni Gualdoni.
Nel pomeriggio di lunedi 20 maggio 2013, Mauro Marcheselli, direttore editoriale della Sergio Bonelli Editore, ha annunciato durante un incontro in una libreria che il nuovo curatore sarà proprio l’autore romano, che aveva esordito sulla serie regolare dedicata all’Indagatore dell’Incubo nel gennaio 2009 con l’albo n.268 (“Il modulo A38“).
Non sono noti i dettagli dell’avvicendamento né, ovviamente, cosa questo comporterà.
[AGGIORNAMENTO – 21/05/2013]
Grazie a un nostro lettore presente all’incontro, Stefano Spano, che ringraziamo, riportiamo alcune delle informazioni che sono trapelate alla fine dell’incontro, durante la sessione finale di dediche e disegni sui volumi dallo stesso Recchioni:
- il cambio di curatore è stato voluto, gestito e “diretto” da Tiziano Sclavi, che ricopre il ruolo di vero catalizzatore del rilancio del personaggio;
- la volontà è quella di rinnovare il personaggio riportandolo contenutisticamente alle sue origini, rendendolo nuovamente una lettura scomoda e non rassicurante;
- ci saranno innovazioni di linguaggio: non fumettistico, perché la gabbia rimarrà quella tradizionale bonelliana, ma si tenterà di svecchiare il linguaggio parlato nelle storie, cominciando con l’introduzione del “lei” al posto del “voi”;
- è prevista l’introduzione di una blanda continuity, simile al progetto di Recchioni, Medda e Barbato descritto meglio qui: prontoallaresa.blogspot.it/2012/07/dylan-dog-311-il-giudizio-del-corvo.html e in seguito rimasto nel cassetto;
- le novità appariranno lentamente: sono ancora molte le storie complete in attesa di pubblicazione, stimate in circa 50.