NPE presenta “Il grande dio Pan”

NPE presenta “Il grande dio Pan”

"Il grande dio Pan", racconto horror di Arthur Machen, diventa un fumetto pubblicato da Edizioni NPE.

Comunicato stampa

Il grande dio Pan_coverPubblicato nel 1890, Il grande dio Pan è un racconto in cui l’orrore non viene mai descritto chiaramente ma soltanto accennato e lasciato intendere in termini di terrore che suscita in chi vi assiste. In molti hanno ravvisato concetti e stili narrativi divenuti in seguito la cifra stilistica di H. P. Lovecraft.
L’autore Arthur Machen, noto per i suoi racconti dell’orrore, del fantastico e del soprannaturale, trascina così il lettore in una tensione crescente. È l’opera più inquietante dell’autore gallese, un romanzo potente ed evocativo che riporta alla luce antiche leggende pagane secondo cui il Male è parte integrante della realtà.
A tradurre in immagini queste atmosfere terrificanti è l’artista Adam Fyda che, con i suoi suggestivi bianchi e neri, ritrae i risultati di un folle esperimento scientifico.

È infatti da un esperimento che la storia prende il via. Il dottore Raymond sottopone sua figlia adottiva Mary a un delicato intervento al cervello, con lo scopo di aprire il suo “terzo occhio”: quello che l’avrebbe messa in contatto le divinità primordiali, in particolare con il dio Pan. Si tratta del dio caprino, che rappresenta il mondo e la natura nei suoi aspetti più selvaggi e incontaminati. La sua voce incute un grande smarrimento in chi la ode, da qui la nascita del termine “panico”. L’esito dell’esperimento sarà catastrofico.

Un caposaldo della narrativa dell’orrore di tutti i tempi, che ora rivive nell’adattamento a fumetti Il grande dio Pan, pubblicato da Edizioni NPE con la traduzione di Gloria Grieco e in libreria dal 22 settembre 2023.

Il grande dio Pan
Adam Fyda
Traduzione di Gloria Grieco
Edizioni NPE, 2023
168 pagine, cartonato, bianco e nero/colori – 22,50 €
ISBN: 9788836270941

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *