Nuovo appuntamento con la rubrica curata da Valentino Sergi, pubblicata sulla rivista Leggere: tutti di febbraio 2016. Il meglio del fumetto di ieri, oggi e domani: tre fumetti, tre parole.
DAL PRESENTE
Dylan Dog Color Fest #16 – Tre passi nel delirio
Ausonia, Marco Galli, Aka B
Sergio Bonelli Editore, febbraio 2016
100 pagine, brossurato, colori – 4,50€
In poco meno di due anni, uno dei personaggi più noti del fumetto italiano è diventato il simbolo del rinnovamento editoriale di casa Bonelli. L’investigatore dell’incubo creato da Sclavi con il Color Fest ha avviato un teatro di sperimentazione narrativa che qui raggiunge vette metatestuali e introspettive inesplorate. E il merito è nell’aver avuto il coraggio di affidare l’old boy alla libera interpretazione di autori indipendenti capaci di contaminare un classico con la loro personalità inquieta, restituendogli – ancora una volta – l’immortalità.
In 3 parole: immortale, rinnovato, sperimentale
DAL PASSATO
Occhio di Falco – vita normale
Matt Fraction, David Aja, Javier Pulido
Panini Comics, novembre 2015
112 pagine, cartonato, colori – 12,00€
Uno dei grandi meriti della crescita del mercato dei cinecomics è stato quello di restituire alla dimensione narrativa del fumetto mainstream un importante primato, contribuendo così al rilancio di personaggi marginali mediante lo sviluppo di progetti d’autore. È il caso di Occhio di Falco, fanalino di coda del team degli Avengers, che con questa serie sale sul podio delle migliori serie prodotte dal 2000. Vita normale è un noir urbano scanzonato figlio di quel verismo autoironico che contraddistingue la produzione contemporanea supereroica più in voga.
In 3 parole: scanzonato, retrò, autoriale
DAL FUTURO
DKIII – The Master Race
Frank Miller, Brian Azzarello, Andy Kubert, Klaus Janson
RW Lion, aprile 2015
96 pagine, brossurato, colori – 9,95€
Con Il ritorno del Cavaliere Oscuro Frank Miller ha consacrato il mito di Batman, proiettandovi inquietudini sociali e politiche che l’hanno reso un’icona della contemporaneità. Dopo quel capolavoro, l’autore di Sin City ha ripreso in più occasioni la propria personale riflessione sulla crisi del supereroe e sui lati più estremi dell’uomo pipistrello. Con DKIII si apre un nuovo, attesissimo, capitolo di questa saga revisionista, dove l’accento è posto ancora una volta sull’identità del vigilante e sul significato del simbolo.
In 3 parole: monumentale, critico, revisionista