I fumetti di Gipi, Gaglione e Izzo candidati al Premio Strega 2020

I fumetti di Gipi, Gaglione e Izzo candidati al Premio Strega 2020

"Momenti straordinari con appalusi finti" di Gipi e "Uccidendo il secondo cane" di Valerio Gaglione e Fabio Izzo candidati al Premio Strega 2020.

Sul sito del Premio Strega, uno dei premi letterari più importanti d’Italia, sono stati annunciati i libri candidati per il 2020.

Tra di essi spiccano Momenti straordinari con appalusi finti di Gipi (Coconino Press), proposto dallo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, e Uccidendo il secondo cane (Oblomov Edizioni), di Valerio Gaglione e Fabio Izzo, candidato da Piero Mastroberardino.

La motivazione per la candidature espressa da Piccolo è la seguente:

«La voce di Gipi, il suo sguardo, la sua comicità straziante ancor più che malinconica, i vari registri che usa per tenere la temperatura emotiva al massimo, intanto che sdrammatizza. E il tocco inconfondibile del disegno, mentre fa il ritratto molto personale del comico Silvano Landi, immerso nella tragedia della madre che sta morendo.
Tutto questo consente all’autore di raccontare e raccontarsi, di mettere insieme tutto quello che gli serve per questo romanzo di un figlio che non diventerà mai padre.
Presento Gipi e il suo Momenti straordinari con applausi finti, perché è una figura unica nel panorama artistico, e di conseguenza è figura ancora più originale e necessaria in quello letterario; e il suo graphic novel è un capolavoro intimo che abbatterebbe le barriere dei generi, se ci fossero ancora. Ma ormai non ci sono più, e la candidatura di questo libro ha valore soltanto per la sua qualità e originalità.»

È la seconda volta che accade a un fumetto dell’autore toscano, dopo che nel 2014 venne candidato unastoria.

Per il libro di Gaglione e Izzo, Mastroberardino motiva:

«Sono lieto di proporre la candidatura al Premio letterario Strega dell’opera Uccidendo il secondo cane di Valerio Gaglione e Fabio Izzo.
Si tratta di un romanzo grafico d’ampio respiro letterario. Narra la vita di uno scrittore polacco al tempo della cortina di ferro. Il protagonista è una figura iconica, privilegiato osservatore, spesso distaccato ma complice di uno scenario inquietante e disturbato. Un libro intenso, avvolto da un manto oscuro che rievoca a tratti la letteratura satirica.»

Di entrambi i fumetti abbiamo avuto modo di scrivere su queste pagine:

“Momenti straordinari con applausi finti”: Gipi è sopravvissuto

Gipi, unastoria: “Un fumetto per cui fosse difficile volermi bene”

Uccidendo il secondo cane: cupe vite di cani e padroni

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