Inevidenza

Primo Levi (Mastragostino, Ranghiasci)

30 Agosto 2017
Lo scrittore torinese racconta la sua esperienza nei lager tramite un ipotetico incontro con i bambini di una scuola elementare.
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Un ipotetico incontro tra Primo Levi e i bambini della stessa scuola elementare frequentata a suo tempo dallo scrittore: è questo l’incipit scelto da Matteo Mastragostino per raccontare le vicissitudini affrontate da Levi nei lager, con una piccola parentesi incentrata sul suo periodo nella resistenza partigiana.
Inserire Primo Levi come narratore delle proprie vicende è un escamotage ben congegnato per rappresentarne la duplice figura di scrittore, e quindi narratore, e di reduce, e quindi testimone, dell’Olocausto. L’alternanza tra il confronto in classe, che si chiude purtroppo con una scena troppo ruffiana, e i flashback raccontati da Levi, aiutano la narrazione a procedere con un buon ritmo.
Se il personaggio di Vanda appare ben sviluppato così non è per gli altri comprimari dei vari episodi nel passato, che appaiono poco approfonditi, rendendo necessaria la lettura delle schede di presentazione in fondo al libro per capirne l’identità e quindi le relazioni col protagonista.
I disegni di Alessandro Ranghiasci, qui alla prova di esordio, dimostrano una buona solidità  e un’ottima capacità nel rendere sempre chiara la narrazione, nonostante il tratto nervoso che si addice perfettamente alle scene ambientate nel lager di Auschwitz, raccontato senza remore di sorta da Levi.
Un volume che segue quindi l’intento pedagogico della casa editrice aggiungendosi  alla bibliografia necessaria per conoscere un elemento fondamentale della storia del novecento.

Abbiamo parlato di:
Primo Levi
Matteo Mastragostino, Alessandro Ranghiasci
Edizioni Becco Giallo, aprile 2017
128 pagine, brossurato, b/n – 15 €
ISBN: 978-8899016661

Mattia Ferri

Mattia Ferri

Mattia Ferri (Desenzano del Garda, 1991) scopre i fumetti Marvel al Liceo per poi ampliare le sue letture e interessi col passare degli anni. Nel 2013 di diploma in Sceneggiatura per Fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics di Brescia. Nel 2014 pubblica il racconto breve Roco Roço Rosso nell’antologia digitale Musica... in Lettere! edita da Nativi Digitali Edizioni. Sceneggiatore e Cosceneggiatore delle storie brevi L’Attesa e Ars Tua, Vita Mea di futura pubblicazione tramite la Brixia Comix Edizioni. Nel 2015 è cofondatore dell’autoproduzione McGuffin Comics, con cui ha pubblicato In Mass Media Res e Il Cimitero degli Amori Perduti. Nel 2016 entra a far parte dello staff del festival itinerante di fumetti e illustrazione Tra Le Nuvole.
Nel 2017 realizza alcune recensioni per Fumo di China, e inizia a collaborare con la rivista RONIN e l’autoproduzione Cowboys From Hell, curando la sceneggiatura di uno spin-off. Nel resto del tempo si occupa di diffondere la Musica Brutta, suonando il basso nei Demikhov.

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