di AA VV
Sergio Bonelli Editore – 128 pagg. bros. b/n – 3,00euro
Numero a quattro mani per il mensile della sosia di Audrey Hepburn: Giancarlo Berardi ha steso il soggetto e lo ha sceneggiato con Maurizio Mantero, mentre Thomas Campi e Luigi Pittaluga hanno realizzato i disegni, con uno stile pulito ed essenziale, ma che denota ancora alcune imprecisioni e immaturità nel tratto dovute probabilmente all’inesperienza. Questa volta gli autori ci propongono una serratissima lotta contro il tempo per evitare l’esecuzione di un innocente. Nel corso della vicenda, caratterizzata dal solito “intreccio di ferro” e da personaggi ottimamente delineati, si trovano anche spunti per alcune riflessioni sociali ed etiche, con particolare riferimento alla pena di morte. Amarissima (e senza appello) la conclusione. Un giudizio lucidissimo e impietoso su una pratica ancora diffusa in tutto il mondo, anche e soprattutto nella nazione più ricca di tutte. Forse non è uno dei migliori episodi di Julia, ma molte delle caratteristiche che rendono questo fumetto uno dei più convincenti della scena fumettistica italiana (intrecci avvincenti, personaggi umani e credibili, solide basi narrative) si ritrovano in questo albo. Merita un cenno extra-fumetti una risposta ricca di umanità data da Berardi a una lettera di una giovane lettrice con gravi problemi. Anche qui l’autore dimostra la sua straordinaria sensibilità. Leggere per credere. (Paolo Garrone).
Julia #87 – Pena capitale
Julia #87 - Pena capitale (Paolo Garrone)
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(aggiornato il 17/06/2019)