The Crow: il film rischia di perdere il regista

23 Settembre 2015
Mentre la Relativity cerca di uscire dalla bancarotta, spuntano nuovi problemi finanziari e legali per il reboot cinematografico de "Il Corvo".
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Secondo quanto riportato da The Wrap, il nuovo adattamento cinematografico de Il Corvo, da alcune settimane fermo in seguito al fallimento di Relativity Media, rischia di perdere anche il regista Corin Hardy.

Il produttore Edward Pressman ha infatti presentato, nella giornata di ieri, una obiezione presso il tribunale fallimentare di New York in quanto la società aveva inserito il reboot tra le attività dello studio in vendita. La Relativity, stando a quanto riporta il sito, avrebbe investito oltre 7 milioni di dollari nel film, inclusi 2.5 milioni per esercitare le opzioni e mantenere i diritti per sequel ed eventuali prequel. Tali diritti però ritornerebbero a Pressman se le riprese non si avvieranno entro tre anni dal momento in cui l’accordo è stato firmato, e al momento mancano appena 18 mesi.

Nell’obiezione presentata al tribunale, il produttore sostiene che la Relativity non ha “dimostrato adeguate garanzie di prestazioni future”, aggiungendo di temere che i nuovi proprietari della major non avranno risorse disponibili subito per finanziare la pellicola, che richiederebbe un investimento di non meno di 10 milioni di dollari per farlo uscire in non meno di 1000 sale nel Nord America.

Pressman sostiene inoltre che c’è un sostanziale pericolo che il regista Corin Hardy possa abbandonare il progetto, sottolineando che la produzione sta lentamente implodendo per via di questioni contrattuali. Al momento, molti studios e produttori avrebbero espresso interesse per finanziare il film, cercando anche di negoziare un affare, ma con rifiuti da parte della Relativity, in quanto consci che quello sul personaggio di James O’Barr è l’unica properties di un certo valore.

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Carlo Coratelli

Carlo Coratelli

Venezia, (1979). Nel 1999 inizia a collaborare con alcuni siti e riviste specializzate in fumetti e cinema (altra sua grande passione) tra le quali sono da citare Altrimondi e Cut-Up. Nel 2000 inizia a scrivere per Comicus.it per il quale cura per una decina di anni la rubrica Movie Comics. Nello stesso periodo conosce Davide Zamberlan con cui crea la striscia umoristica "ESU", pubblicata su Cartaigienicaweb e Cronaca di Topolinia. Dopo la chiusura della strip, crea nel 2009 "Frank Carter - Avventure di una spia per caso", disegnata da Fortunato Latella. Appassionato di supereroi (l'Uomo Ragno soprattutto) e strisce sindacate americane (Dick Tracy e Alley Oop su tutte), vive a Bologna dal 2006.

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