Comunicato stampa
Altan (Autobiografia non autorizzata)
di Roberto Moisi0
Prefazione di Michele Serra
Un’AUTObiografia non AUTOrizzata in cui Francesco Tullio Altan racconta Altan
“Altan ci tiene compagnia da quasi mezzo secolo. Non è solo il lungo arco di tempo, a impressionare. E che, dentro quella quantità di anni, sono stipate epoche politiche e sociali in numero sbalorditivo. E modi di vivere; e costumi; e parole; e idee. Altan non fa satira politica. Fa satira antropologica.
Il Palazzo gli interessa tanto quanto l’uomo e la donna della strada, e forse un poco di meno. La storia passa, la politica idem. Rimane sulla scena un’umanità scampata a tutto, non al proprio destino. Altan la fa parlare, l’umanità, come se contasse davvero qualcosa. E questo, a ben vedere, è il solo vero motore, oggi, di un vero, autentico sguardo umanistico.”
Michele Serra
Nato a Treviso, nel mezzo della seconda guerra mondiale, Altan già da piccolo ama moltissimo disegnare e raccontare storie illustrate. Dice che il caso ha orientato le sue scelte di vita, che seguono percorsi vari e avventurosi.
In questa conversazione con Roberto Moisio Altan racconta il suo percorso, tira fuori dal cassetto disegni mai visti e lavori divenuti iconici, offre al lettore il suo modo di sentire l’odore delle cose.
Roberto Moisio, padre piemontese e madre ciociara, cresce in una fami- glia che per un quarto è valdese, per metà cattolica e per la restante parte accoglie innesti ebrei, buddisti, testimoni di Geova, millenaristi. Studia filosofia. Cerca di fare il giornalista per capire, prova a insegnare Comunicazione pubblica all’Università di Torino. Lavora alla Regione Piemonte e si rende conto di quanto sia complessa la società. Curioso e molto dubbioso. Secondo gli insegnamenti di Norberto Bobbio.
2019, 16,5 x 24 cm; 184 pagine, 176 colori; brossura
ISBN 978-88-572-4082-4
19,50 euro