Tres, il nuovo libro di Davide Toffolo, nasce da lontano. Da un viaggio in Sud America avvenuto nel 2002 – come raccontato nell’intervista rilasciata in esclusiva per LoSpazioBianco.it – e dalla partecipazione, nell’ottobre del 2005, alla prima 24 Hour Italy Comics (24HIC) – la maratona del fumetto ideata da Scott McCloud e promossa in Italia da LoSpazioBianco.it con la collaborazione de La Scuola del Fumetto di Milano.
Quando il sottoscritto, Alberto Casiraghi, Michele Quitadamo, Ettore Gabrielli e buona parte della nostra redazione si mosse per invitare gli autori alla prima 24 HIC sapevamo che avremmo ricevuto alcuni adesioni entusiaste e molti perentori rifiuti. Toffolo opto’ per entrambi. In prima battuta, infatti, declino’ l’invito, con la schiettezza che lo contraddistingue, dicendo che semplicemente non era interessato. Dopo aver letto con attenzione il regolamento e le intenzioni della sfida – ovvero realizzare in 24 ore continuative una storia completamente inedita di 24 pagine – cambio’ idea.
La faccio corta: Toffolo fece parte del gruppo e partecipo’ con il massimo impegno e la convinzione di essere coinvolto in qualcosa di importante. Per sé e per la manifestazione.
Il sottoscritto era lì. Ricordo Toffolo steso nel suo sacco a pelo mentre chiacchierava con Akab su come procedere. Ricordo di aver sfogliato in anteprima una copia del Re Bianco che Davide aveva regalato ad Andrea Plazzi – sostenitore della prima ora della manifestazione. Ricordo un appassionato visitatore che tormentava l’autore con una serie di domande sulle sue produzioni passate. Ricordo il suo quadernino ingiallito e la matita blu con la quale disegno’ l’intera storia. Ricordo di aver amato particolarmente quel racconto per il tono poetico ma crudo, sorprendente ed evidentemente frutto dell’improvvisazione.
Toffolo, musicista come il sottoscritto, non può non cedere al fascino dell’improvvisazione. Improvvisare è l’arte dell’essere, nel qui e ora, a dar forma a qualcosa di inedito e spiazzante partendo da materiali, tecniche e regole interiorizzate nel tempo. Si sviluppa a partire da una stratificazione di conoscenze ed emozioni, in un determinato momento, sotto precise condizioni.
Il contesto è importantissimo. Come ha spiegato lo stesso Toffolo nella breve intervista che abbiamo realizzato pochi giorni prima della maratona (www.24hic.it/authors.php?aid=28), sono le condizioni più difficili che spesso danno vita alle performance più riuscite: il locale che non conosci, lo strumento imperfetto o mai sperimentato, il tic-tac dell’orologio che corre, la stanchezza, l’incontro e il confronto con amici, colleghi, professionisti impegnati nello stesso “lavoro”…
Da queste condizioni, ne siamo felici, è nata “Commedia in tre atti”, una storia che ha lavorato e si è fatta strada nella creatività di Toffolo, tanto da essere spunto per la nascita, 2 anni dopo, di Tres.
Di quella storia, Tres conserva i personaggi, il cuore del secondo episodio del libro, il tono poetico ma disilluso, il ritmo sincopato e gli avvenimenti surreali.
Poche altre testimonianze potrebbero essere migliore pubblicità per l’iniziative della 24 HIC, che in tra anni si è sviluppata, ha generato diverse nuove manifestazioni e moltissime storie inedite (tutte scaricabili gratuitamente dal sito ufficiale).
E che, nel caso di Toffolo, ha mantenuto per lo meno una promessa, espressa nell’intervista già citata. Infatti, alla domanda “Hai idea di cosa ti aspetta?“, Toffolo ha semplicemente risposto: “Sarà una giornata speciale. Un incontro con me stesso, con la mia arte e le mie capacità, con gli altri fumettari e con la gente. Penso sarà una giornata che ricordero’. E poi, alla fine, avro’ una storia nuova, mia e spero valida.”
Quella storia non ha mai smesso di vivere.
Riferimenti:
24 Hour Italy Comics, il sito: www.24hic.it
24HIC, la pagina su Toffolo: www.24hic.it/authors.php?aid=28
24HIC, “Commedia in tre atti”: www.24hic.it/authors.php?aid=28