Aspettando 24hic – Giovanni Di Modica

Aspettando 24hic – Giovanni Di Modica

In attesa di vederli all'opera nel 24 hour Italy comics, che ricordiamo si terra' i giorni 1 e 2 Ottobre a Milano (www.24hic.it), sottoponiamo gli autori coinvolti ad alcune, rapide, domande. Interviste semi-serie che ci accompagneranno fino al giorno dell'evento e ce ne faranno conoscere i protagonisti. Questo appuntamento e'...

Giovanni Di ModicaGiovanni Di Modica da molto (troppo) tempo è assente dal fumetto, dopo essere stato uno dei fondatori dello Shock Studio. Si dichiara “Reduce da una manciata di anni sabbatici”, e ha deciso di partecipare al 24 Hour Day “per venire a riprendersi l'aspirapolvere che aveva prestato a quelli dello Spazio Bianco”.

PERCHÈ 24HIC?

Perché hai deciso di partecipare?
Alcuni dei partecipanti mi devono dei soldi! Ho colto l'occasione per “batter cassa” se no chi li vede più!!

Hai idea di cosa ti aspetta?
Certo! Già mi vedo l'accoglienza hawaian-style con ghirlande di fiori, donnine in tanga di foglie di banano e cocktail afrodisiaci,a seguire danze tribali con annessa sbronza tra vecchi amici… Naturalmente se mi riprendo dal coma etilico magari disegno qualcosa!!

Pensi che ti mancherà di più il sonno o il tempo per concludere il tuo lavoro?
Non dormo dal '94.

Quante splash page credi di mettere nelle ultime 8/10 pagine?
Sei ottimista! Nella più rosea delle previsioni collassero' alla quinta o sesta tavola.

Il fatto di essere osservato dal pubblico ti influenzerà in qualche modo?
Vedi… L'esperienza con lo Shok Studio, oltre che avermi fatto maturare artisticamente, mi ha anche abituato ad orde di fans in delirio e roccambolesche fughe da indemoniati occhialuti brufolosi scooterizzati… Gli 80.000 della 24ore non mi troveranno impreparato, tantomeno influenzeranno la mia performance.

BIOGRAFIA
Giovanni Di Modica nasce a Milano nel 1976. È stato tra i fondatori dello studio artistico e casa editrice Shock Studio, una delle esperienze più vitali del fumetto italiano recente. Per lo Shock Studio ha dato vita a personaggi come “Egon” e “Morgue”, miniserie che sono approdate anche negli Stati Uniti. Lasciato da parte il fumetto, lavora come curatore degli effetti speciali per il cinema con Gabriele Salvatores e Lina Werthmuller, e per la televisione con Mediaset, Tele+ e Rai, oltre che come scenografo, designer e illustratore editoriale. Nel tempo libero rimanente si dedica alla pittura e alla scultura.

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