Rilasciata la app Electricomics di Alan Moore

7 Settembre 2015
Rilasciata l'app Electricomics del progetto di fumetti digitali di Alan Moore e della figlia Leah
Electricomics evidenza

electricomics_logo

electricomics_coverDopo l’annuncio del progetto Electricomics Leah Moore sul blog ufficiale ha annunciato il rilascio dell’applicazione, sviluppata dagli Ocasta Studios, per ora solo per iPhone e iPad.
Oltre ai 4 fumetti già annunciati in precedenza, viene confermato il punto fondamentale del progetto: l’applicazione potrà essere utilizzata per “creare, impacchettare, e pubblicare” i propri fumetti.
Altro punto fondamentale del progetto è il rilascio del codice sorgente (che Leah Moore, rispondendo a un lettore, anticipa verrà pubblicato la prossima settimana) con licenza open source: questo permetterà al singolo utente di migliorare la propria applicazione. Tali migliorie potrebbero, successivamente, essere integrate all’interno dell’app principale.
Non è da escludere che il rilascio del codice sorgente sia anche un modo per spingere la comunità dei programmatori a sviluppare anche app per Android e Windows Phone: la figlia di Alan Moore, sempre nei commenti, ha giustificato l’assenza di tali piattaforme con un badget limitato che ha costretto a una scelta ben precisa. Significative in questo senso le parole di Leah Moore in un terzo commento:

Se qualcuno vuole prendere il codice e farlo funzionare su Android, è libero di farlo. 1

fonte Bleeding Cool

  1. If anybody wants to take the code and make it work on Android, they are free to do that. 

Gianluigi Filippelli

Gianluigi Filippelli

Gianluigi Filippelli (Cosenza, 1977) ha conseguito laurea e dottorato in fisica presso l'Università della Calabria. Attualmente lavora presso l'Osservatorio Astronomico di Brera (Milano) dove si occupa di Edu INAF, il magazine di didattica e divulgazione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica di cui è editor-in-chief.
Tra i suoi interessi, le applicazioni della teoria dei gruppi alla fisica e la divulgazione della scienza (fisica e matematica), attraverso i due blog DropSea (in italiano) e Doc Madhattan (in inglese). Collabora da diversi anni al portale di critica fumettistica Lo Spazio Bianco, dove si occupa, tra gli altri argomenti, di fumetto disneyano, supereroistico e ovviamente scientifico.
Last but not least, è wikipediano.

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