Un gioiello dell’età dell’oro del fumetto italiano, finalmente nella sua edizione definitiva “La strega” di Anna Brandoli e Renato Queirolo, quella che Oreste Del Buono definì come “un’opera da centellinare”, arriva in libreria nella sua edizione definitiva.
Il sodalizio tra Anna Brandoli e Renato Queirolo ha prodotto, tra il 1977 e la metà degli anni Ottanta, alcune delle storie più intense e originali del fumetto italiano, apparse su “Linus” e poi su “Orient Express”. I due autori utilizzano l’ambientazione storica – dalle persecuzioni politico-religiose del XIII secolo al viaggio di una giovane zingara attraverso il Ducato di Milano alla fine del 1400 – fondendo un grande lavoro di documentazione e l’invenzione di storie capaci di rinnovare il genere avventuroso e di mostrarne le pieghe più cupe, il ritratto di un’umanità poco consolante, molto più vicina a noi di quanto si potrebbe pensare. Così il mondo della Strega, popolato da astrologi, mugnai, inquisitori, schiavi, streghe e lupi mannari, si fa anche specchio dell’Italia degli anni Settanta, tra allegorie del potere e protagoniste che incarnano certi ideali del movimento femminista.
ANNA BRANDOLI & RENATO QUEIROLO
LA STREGA
Pane spinoso, orda d’oro,
inquisizioni, sette e altri accidenti
Collana: Herriman
Pagine: 112 – Bianco e Nero – Colori
Formato: 21,5×30
Confezione: Brossura
Prezzo: 23,00
ISBN: 9 791281 692008
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Lo stile secco, caustico ed elegante della scrittura di Queirolo si unisce alla forza espressiva di Brandoli, capace di recuperare la lezione di grandi come Toppi, Pratt, Muñoz e Breccia, e di superarla con un bianco e nero e un montaggio drammatico, e con una deformazione espressionista di grande sapienza. Il volume include un ricco apparato di contenuti, dall’intervista di Igort agli autori, a testi di Oreste Del Buono e Ranieri Carano, fino alla lettera di Umberto Eco indirizzata a Renato Queirolo “Con albigese complicità” che chiude il volume.
GLI AUTORI
Anna Brandoli nasce a Milano nel 1945. Frequenta la Scuola d’Arte del Castello Sforzesco e, dopo aver lavorato nel campo della pubblicità, inizia a disegnare fumetti. Nel 1977 inaugura con “La Streg”a (“Alter Alter”) una collaborazione con lo sceneggiatore Renato Queirolo che proseguirà con una riduzione a fumetti de “Il mago di Oz” (“Corriere dei Piccoli”) e la serie “Rebecca”, nata nel 1981 da una rielaborazione del personaggio protagonista de “La Strega”.
Renato Queirolo, nato a Milano nel 1944, dopo gli studi all’Accademia di Brera, ha lavorato come grafico, ed è approdato al fumetto nel 1977 sceneggiando La Strega per i disegni di Anna Brandoli. Oltre ai lavori in coppia, dal 1984 al 1990 è stato curatore delle Edizioni L’Isola Trovata, per cui ha pubblicato Alias. Dal 1989 ha lavorato per Bonelli Editore come supervisore per Zagor, Nick Raider, Mister No e la mini-serie Volto nascosto, e come sceneggiatore per alcuni episodi di Magico vento di Gianfranco Manfredi.