Lo Spazio Bianco Consiglia è una rubrica che mensilmente vi segnala alcune delle migliori nuove uscite annunciate sui cataloghi dalle case editrici. Lo Spazio Bianco Consiglia non vuole essere una classifica di merito, ma darvi solo alcuni suggerimenti che si basano sulle nostre conoscenze e sul nostro amore verso il mondo del fumetto e i suoi autori. Comics, manga, seriali italiani, fumetto d’autore e qualsiasi altro tipo di fumetto sarà preso in esame per i consigli del mese.
QUESTI SONO I TITOLI CHE HO SCELTO PER NOVEMBRE 2023
STACY
“Gianni è uno sceneggiatore di successo, scrive serie televisive. La sua carriera è all’apice quando un’intervista, all’apparenza innocua, rimette tutto in discussione. Tre semplici parole, date in pasto ai social network, si trasformano in una bomba di indignazione. Colleghi e amici prendono le distanze, e anche il suo pubblico gli volta le spalle. Una gogna che non è soltanto mediatica e professionale, ma lo costringe a rimettere in discussione il senso della sua esistenza”
Dietro a una copertina bellissima e inquietante, Gipi torna a parlare della gogna mediatica subita dopo la pubblicazione delle vignette del Commissario Moderno. Un linciaggio mediatico che lo ha portato a essere definito un mostro, una persona che meritava addirittura la morte. Una vicenda che forse è stato un vero spartiacque nel suo essere un personaggio pubblico, nel suo modo di essere autore e artista. Ma, soprattutto, emerge il dolore, il rammarico e la delusione per essere stato infangato e tradito da chi considerava amico, da quei colleghi che per un pugno di like, per una manciata di cuoricini hanno preferito esporlo alla rabbia cieca del popolo social piuttosto che contattarlo personalmente.
STACY è un libro viscerale, a tratti soffocante in cui la presenza dell’autore pisano è strabordante, quasi eccessiva ma scritto con una consapevolezza e una capacità dolorose, in cui lo spaesamento e la rabbia sono percepibili attraverso una narrazione irruenta e schizofrenica che oltrepassa i confini della vignetta, spaccata e distrutta da disegni dal tratto secco e vibrante, fragili e potenti nello stesso tempo, di una semplice disarmante bellezza, che si riversano sul lettore togliendogli il respiro. Un fumetto coraggioso e stupendo, di grande impatto emotivo, un grido autoriale liberatorio e catartico per lasciarsi definitivamente alle spalle il passato e dare meno peso al giudizio altrui.
STACY
Gipi
Coconino Press, 2023
264 pagine, cartonato, bianco e nero – 23,00 €
IL LABIRINTO DEI RASOI
“Il labirinto dei rasoi è una selezione dei più inquietanti manga di Jun Hayami. Un’opera scioccante in pieno stile ero-guro, una fusione unica di sesso e violenza mai vista prima. Assassini squilibrati, giovani donne innocenti e pervertiti si scontrano in alcune delle più febbrili e morbose fantasie dell’essere umano. Il sesso, mescolato con la violenza, raccontato dal profondo della mente piatta e buia dell’uomo che li genera. L’unico mangaka dalle tematiche hentai che si muove controcorrente, utilizzando l’immaginario ero-guro dove se la donna è oggetto e vittima è solo decadenza sessuale e l’uomo non è mai eroe. Un albo scomodo, ultra-realistico, non facile da digerire, in cui le parole erezione e distruzione hanno lo stesso identico significato“
Jun Hayami esordisce sul mensile Garo ricevendo nel 1978 una menzione d’onore al 2° Shogakukan Newcomer Manga Award, ma nel 1989 prende una pausa dal fumetto dopo l’orribile e scioccante vicenda di Miyazaki Tsutomu, il serial killer definito “l’assassino Otaku”.
Nel 2000 fa il suo nuovo debutto con con Fukkatsu-sai (Resurrezione), nell’antologia Hageshikute Hen (Kosai Shobo) e , in seguito, con il suo capolavoro Jigoku no Communication (Lettere d’amore dall’aldilà, Ohta Publishing, 2000). Nel 2015, la sua monografia Seinaru Shisō (Pensieri sessuali di morte, Amatoria Publishing) è stata definita dal Governo metropolitano di Tokyo un “libro malsano” e Hayami in un’intervista ha dichiarato:
“La realtà ha superato le mie fantasie, e le fantasie che disegnavo sono diventate crimini reali, e ho sentito che la realtà non fosse più alla mia altezza.”
Una consapevolezza che si può ritrovare anche ne Il labirinto dei rasoi, estremo e viscerale manifesto di un mangaka capace di raggiungere apici unici e proprio per questo non adatti a tutti. Un libro rigorosamente per adulti e imprescindibile per gli amanti del genere Ero Guro e del manga underground.
Il labirinto dei rasoi
Jun Hayami
Latitudine 42 / In Your Face, 2023
214 pagine, brossurato, colore + bianco e nero – 19,00 €
IN UN SOFFIO
“È sempre primavera, da circa 15 anni. Da quando è cominciata l’ultima guerra. Non una nuvola, non una goccia di pioggia. Un bel sole caldo e benigno scalda la terra e ne moltiplica i frutti, indifferente alla sofferenza dei pochi sopravvissuti, gruppi di disperati che hanno perso tutto, vivono in trincea e combattono gli uni contro gli altri senza ormai più sapere perché. Erre è una combattente. Vittima di un ricatto, un giorno tradisce i suoi, passa dall’altra parte col miraggio di rivedere la sorellina, e la guerra, cruda e cattiva, occupa il teatro della sua interiorità. Imprigionata nel suo stesso trauma, Erre dovrà compiere un lungo viaggio, allucinato e surreale, per ritrovare se stessa e le ragioni della propria umanità“
In un soffio è la nuova opera nata dalla voce di Michela Rossi, in arte Sonno, fumettista, illustratrice e curatrice dell’inserto Fumetti del quotidiano Domani, per il quale seleziona anche gli illustratori dell’inserto Cibo. Un fumetto purtroppo quanto mai attuale visti i conflitti che stanno devastando il pianeta e mietendo vittime in ogni parte del mondo, un racconto sulle fazioni, sulle polarizzazioni estreme che cerca di scavare nell’orrore di un mondo ricolmo d’odio e violenza per ritrovare di nuovo la sua interiorità e tentare di provare a capire se è ancora possibile trovare quello che ci rende umani verso noi stessi e verso gli altri e se la speranza di un equilibrio futuro sia possibile o solo utopia.
In un soffio
Sonno (Michela Rossi)
Oblomov Edizioni, 2023
148 pagine, brossurato, bicromia – 20,00 €
PUMPKIN KNIGHT
“Un giorno Asumi Nakatani, studentessa liceale, viene seguita sui social da un account sconosciuto denominato “Pumpkin Night”. Subito dopo aver ricevuto un avvertimento da parte sua, in cui le dice che la ucciderà, compare un’assassina con una maschera da zucca che la trucida. Anche Kazuya, che casualmente era al telefono con Asumi, viene minacciato di morte”
Continua la ricerca di titoli particolari e per nulla scontata da parte di Hikari Edizioni, che sta costruendo un catalogo ricco, variegato e di grande valore. In questo caso il titolo scelto per approdare in Italia è Pumpkin Knight, il truculento manga di Masaya Hokazono e Seima Taniguchi, violentissima e splatterissima revenge story disegnata in modo grandioso. Serie consigliata a tutti gli amanti dell’horror ma che può riservare piacevoli sorprese anche al lettore occasionale. A patto di avere lo stomaco forte.
Pumpkin Night #1
Masaya Hokazono, Seima Taniguchi
Hikari Edizioni, 2023
176 pagine, brossurato, bianco e nero – 7,50 €
IL COLORE DELLE COSE
“Simon è un quattordicenne sovrappeso, costantemente bullizzato dai ragazzi del quartiere. Un giorno, un’indovina gli svela il podio di una prestigiosa corsa di cavalli. L’adolescente gioca e vince 16 milioni di sterline, ma naturalmente non può incassarle senza l’aiuto dei suoi genitori. Tornato a casa con la sensazionale notizia, Simon trova la madre in coma e la polizia alla ricerca del padre scomparso. È l’inizio di un’avventura senza respiro che mescola thriller, commedia e dramma famigliare. Simon, l’eterno perdente, dovrà prendere il mano il proprio destino, lottare per il futuro di chi ama e per la propria stessa vita”
Arriva anche in Italia Il colore delle cose, il pluripremiato fumetto di Martin Panchaud. Riducendo a semplici pallini i protagonisti della vicenda e affidandosi all’utilizzo delle infografiche e della mappe, Panchaud conduce il lettore attraverso un empatico romanzo di formazione dal ritmo forsennato. Il colore delle cose rappresenta un omaggio alle opere di Chris Ware, di cui forse non raggiunge la complessità, compensata però dalla narrazione diretta e trascinante, una sfida decisamente vinta sulle possibilità e le alternative della narrazione visiva. Un’ottima e riuscita alternativa alla forma del fumetto “tradizionale”, consigliata a tutti i lettori e le lettrici a cui piace la sperimentazione e quegli autori a cui piace osare.
Il colore delle cose
Martin Panchaud
Coconino Press, 2023
236 pagine , colori, cartonato – 25,00 €