Guazzabuglio Marvel in salsa Fortnite: “Guerra zero”

Se l’intenzione era quella di replicare una partita di Fortnite ci si è riusciti: come in una Battle Royale, in Fortnite X Marvel: Guerra Zero è il caos. La sensazione che si ha è comparabile a quella della prima partita a Fortnite, per chi ci ha giocato. Atterrato sull’isola, il giocatore alle prime armi si trova a chiedersi: dove sono? Cosa ci faccio qui? Chi è quell’uomo pesce che cavalca un cinghiale e perché mi insegue? Perché Superman sta sparando a Darth Vader con un fucile mitragliatore? E, soprattutto, perché tutti ballano? Sensazioni simili nascono nel lettore che si approccia a questo volume da novizio, ma anche chi non ha una conoscenza dettagliata dei due universi può trovarsi spesso smarrito.

Non è la prima volta che l’universo Marvel e l’isola di Fortnite si incontrano, era già accaduto con Guerra Nexus: Thor del 2020 (storia di Donny Cates con i disegni di Greg Land, ristampata alla fine del volume). Secondo il “calendario Fortnite” si tratta della stagione IV del secondo capitolo, durante il quale personaggi del mondo Marvel tra cui Thor, Wolverine, Tempesta e Destino sono, per la prima volta, atterrati sull’isola. La storia cita sporadicamente quelli e altri eventi e sono frequenti i riferimenti a vecchie stagioni del videogioco. Lodevole lo sforzo di Christos Gage e Donald Mustard di ancorare il volume al passato sia fumettistico che videoludico di Fortnite, ma questo si traduce in spiegoni necessari per ambientarsi ma che rallentano e complicano la vicenda.

Non è solo la Marvel a essersi avventurata in crossover con il famoso videogioco. Anche il Cavaliere Oscuro e buona parte dei personaggi DC si trovano sull’isola. L’universo Marvel è forse più affine alla “biodiversità” del famoso Battle Royale, ma – proprio per questo – l’unione dei due mondi risulta eccessiva e affollata. L’enorme numero dei supereroi e dei villains Marvel, unito ai variopinti avatar del videogioco. non aiuta a orientarsi e accresce il caos generale. Al contrario Batman/Fortnite Punto Zero, concentrandosi solamente su Batman, riusciva a bilanciare il potpourri dei personaggi del gioco.

La trama è, nel suo caotico dispiegarsi, intuibile: una malvagia congrega di scienziati pazzi – l’Ordine Immaginario – sta costruendo un’arma apocalittica grazie a una forma di energia immensa. Questo mette a rischio non solo il mondo, ma tutto il multiverso. Ecco allora che famosi personaggi di Fortnite quali Fondazione, l’Agente Jones e Immagine combattono al fianco di altrettanto famosi supereroi Marvel quali Spider-Man, Wolverine e Shuri per salvare tutte le realtà. Il piano prevede di ritrovare un gigantesco robot e un frammento del Punto Zero per alimentarlo. Entrambi gli obiettivi comportano continui cambi di ambientazione e scontri improbabili.

Dopotutto trattandosi di Fortnite la centralità dello scontro non può sorprendere. Dal Wakanda alla Terra Selvaggia è una continua scazzottata tra supereroi, ninja rettiliani a cavallo di dinosauri, mega-robot e scienziati folli in possesso di armi apocalittiche. Il tutto è condito da tanti – troppi – spiegoni. Questi tentano forzatamente di dare una continuità e una coerenza al tutto, risultando però macchinosi e, in fondo, un rallentamento eccessivo dall’azione sopra le righe che li segue e li precede. Una storia eccessivamente complessa e frastagliata da seguire nei dettagli, anche per chi non è completamente estraneo al videogioco, ma nel complesso prevedibile e scontata come può esserlo una soap-opera.

Artisticamente il volume è certamente valido. Se lo scopo è anche quello di vendere nuove “skins” giocabili oltre che di avvicinare videogiocatori al fumetto, si spiega facilmente la volontà di privilegiare la grafica e l’azione anche a scapito della narrazione. Non vi è una pagina simile all’altra per quanto riguarda la gabbia di vignette che spesso scompare del tutto: entrambi gli artisti hanno, infatti, riempito il volume di splash pages. Queste sono funzionali a mostrare scene con decine di personaggi impegnati a combattere, ma danno anche la possibilità di ammirarne nel dettaglio alcuni (ed eventualmente i loro nuovi costumi, creati per l’occasione). Costante del volume sono i colori brillanti e accesi, spesso provenienti da esplosioni, laser e scariche elettriche. Sergio Davila e Jose Luis riescono, tutto sommato, a destreggiarsi nel caos descritto, anzi ne approfittano per disegnare alcune sequenze decisamente folli. Il cambiamento tra i due autori (Luis subentra solo nel quarto capitolo) non è molto marcato e lo scontro con il Dottor Destino è una distrazione sufficiente per non farci caso.

Incluso nel prezzo del volume vi è un codice che dà accesso a diversi oggetti estetici da riscattare all’interno del gioco. Tra questi, possono fare più gola ai fans i due personaggi di Spider-Man Zero e Iron-Man Zero, oltre all’emoticon degli artigli di Wolverine che permette anche di utilizzarli come strumento di raccolta.

Per chi è Guerra Zero? I fedelissimi di Fortnite non hanno troppi problemi a seguire le vicende e, forse, possono attraverso il fumetto avvicinarsi all’universo Marvel. Il giocatore di Fortnite occasionale, fan dell’universo Marvel, può riuscire almeno in parte a orientarsi. Forse i fans Marvel duri e puri storcono il naso, ma non è certamente la prima volta che si trovano di fronte a un crossover di questo tipo. Chi è digiuno di entrambi i mondi capisce senza dubbio ben poco di quello che sta succedendo.

Nel complesso, se si compra un crossover Fortnite X Marvel si sa a cosa si va incontro. Il volume offre tutto sommato un intrattenimento senza impegno, fatto di azione e intramezzato da una classica comicità “stile Marvel”, con battute a tema e corny jokes godibili. Il consiglio è di sfogliarlo per svagarsi senza troppo impegno, godendosi qualche scontro multicolore. Prendete tutto come viene: laser, alieni, esplosioni, flirt, costumi nuovi in vendita nel negozio online – godetevi i fuochi d’artificio, ma a piccole dosi o rischiate un attacco epilettico.

Abbiamo parlato di:
Fortnite X Marvel: Guerra zero Collection
Christos Gage, Donald Mustard, Sergio Davila, Jose Luis
Traduzione di Fabio Gamberini
Panini Comics, 2022
160 pagine, cartonato, colori – 21,00 €
ISBN: 9788828722137