Sul Dylan Dog Color Fest gli autori sono liberi di osare: le “Altre visioni” di Dall'Agnol, Friedl, Nucci, Yi e Baggi sono un perfetto esempio di questa linea.
In una storia semplice, che si snoda su un doppio binario narrativo, Marzano recupera l’essenza più vera di Dylan Dog e approfondisce il rapporto tra due comprimari come mai fatto prima. Dall’Agnol e Cattani contribuiscono alla riuscita dell’albo con una sinergia grafica abbastanza riuscita.
Il rinnovamento promesso per Dylan Dog è ancora di là da venire e questo Sulla pelle lo conferma. Episodio interlocutorio, scritto senza fantasia né verve innovativa, dai disegni molto al di sotto degli standard Bonelli, Sulla pelle, rischia di allontanare da subito i lettori richiamati dalle sirene del nuovo corso.L’onesto
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