The Hollywood Reporter informa che numerose major starebbero già corteggiando il regista James Gunn per affidargli numerosi progetti cinematografici, dopo il licenziamento da parte della Disney in seguito alla rivelazione di alcuni vecchi tweet dello stesso, datati una decina di anni fa e riguardanti tematiche scomode.
Lo stesso sito indica, citando diverse fonti, che Gunn, rappresentato da UTA e dall'avvocato Andrew Hurwitz, rimane bloccato in complicate trattative con la Disney per la sua uscita. Il regista ha scritto la sceneggiatura di Guardiani della Galassia Vol. 3 e avrebbe dovuto dirigere la terza puntata del franchise.
Fonti dicono che Gunn, mentre era sotto contratto per il terzo film, probabilmente non era “pay or play”, uno status che avrebbe richiesto alla Disney di pagargli la tariffa intera indipendentemente dal fatto che i suoi servizi fossero effettivamente utilizzati. Questo stato accade quando a un film è stato dato ufficialmente il via libera oppure è a otto settimane dall'inizio della produzione, ma Gunn non ha violato il suo contratto perché i tweet offensivi furono postati anni prima che questi firmasse per la prima volta con i Marvel Studios.
Alcuni esperti stimano che, a causa della situazione unica, Gunn potrebbe ricevere un pagamento tra i 7 e i 10 milioni, se non potenzialmente più alto. E, cosa più importante, sarebbe libero di affrontare immediatamente un altro progetto. Influisce anche sui negoziati, secondo le fonti, il fatto che la Disney preveda di utilizzare la sceneggiatura di Gunn per il terzo film.
Disney, Marvel e rappresentanti di Gunn non hanno voluto commentare.