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Lou Lubie con La mia ciclotimia ha la coda rossa, ha saputo raccontarci il disturbo bipolare, conquistando lettori di ogni età, dai giovanissimi agli psicoterapeuti e docenti universitari.
Oggi, con questa nuova graphic novel, La ragazza nello schermo, affronta un tema ancora scottante, l’amore tra giovani donne, e lo fa assieme alla giovanissima Manon Desveaux, raccontando con lei una storia del nostro tempo.
Il fumetto ci porta nei mondi delle due giovani protagoniste che a distanza troveranno l’una nell’altra, comprensione, amicizia sincera, intesa e coraggio e finalmente l’amore.
Viviamo in un mondo di chat, che spesso demonizziamo, qui l’incontro frontale e il dialogo virtuale si intrecciano a formare un rapporto profondo e vera comunicazione tra due ragazze, ancora alla ricerca di se stesse.
Questo fumetto ha una particolarità che ben corrisponde allo stile della storia: quando le protagoniste vivono distanti e comunicano attraverso internet, le pagine di sinistra, con Coline, sono disegnate da Manon e quelle di destra, di Marley, da Lou. Quando si incontrano anche le disegnatrici incrociano i loro segni.
Un lavoro in coppia artistica che Lou e Manon spiegano bene in una piccola appendice finale, una storia nella storia.
Le autrici
Lou Lubie a 18 anni scrive il suo primo romanzo e a 20 il suo primo fumetto. Qui è alla sua seconda opera importante, dopo il successo internazionale de La mia ciclotimia ha la coda rossa, edito da ComicOut nel 2017.
Manon Desveaux, giovanissima e già nota illustratrice in Francia, con il suo stile ci fa presagire la nascita di una grande autrice.
La ragazza nello schermo
Manon Desveaux, Lou Lubie
ComicOut, 2019
192 pagine, brossura, colore – 18,90 €
ISBN: 9788897926658
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