Chicago Comic & Entertainment Expo – Il futuro di Batman

Chicago Comic & Entertainment Expo – Il futuro di Batman

Sabato 7 Aprile 2018 si è svolto al C2E2 di Chicago un atteso panel dedicato a Batman. Gli attuali autori delle testate batmaniane, guidati da Tom King, hanno parlato del futuro prossimo del personaggio e dell'evento "storico" che lo attende a luglio.

Attenzione. La seguente news può contenere spoiler.
Un ringraziamento a 
Jacqueline Maggio che era presente all’incontro e che ci ha fornito i dettagli.

Chicago Comic & Entertainment Expo – C2E2 il 7 aprile si è tenuto un panel della DC Comics – moderato dal nuovo editor delle testate batmaniane Jamie Rich – dedicato al Cavaliere Oscuro a cui erano presenti gli autori Tony Daniel, Tom King, Joëlle Jones, Clary Mann, Sean Gordon Murphy, Tim Seeley.

Focus dell’incontro era la presentazione dei prossimi numeri di Batman, nonché parlare del momento che il pubblico aspetta dal numero #34il matrimonio tra Bruce e Selina, che avrà luogo nel numero #50 della serie in uscita il prossimo 4 luglio.

Tom King ha aperto questa conferenza parlando di come questa collana (Batman Rebirth, al momento al #45, serie che conterà 100 numeri in tutto) sia un tributo non solamente a questo personaggio, ma alle persone che sono cresciute attorno a questo personaggio.
“Sono settant’anni di persone che leggono questo fumetto” – afferma, mentre spiega come sia questa sorta di “vibrazione” classica a rendere Rebirth un fumetto moderno. Racconta di come all’inizio non si volessero creare dei flashback, e di come poi questi siano diventati i punti salienti del Rebirth per come lo conosciamo oggi. “Sono settant’anni di persone che lo scrivono, ed è questa la cosa che amo”.
Tom King afferma che sia questo a rendere Batman, in tutte le sue versioni, così reale. Possiede delle fasi, che sono storte, sbilenche, e incarna tutte le caratteristiche proprie della vita vera.

Nel numero attualmente nelle fumetteria statunitensi si può vedere da vicino Bruce e Selina, presi singolarmente. Per dimostrare che, per quanto sia importante – e rasserenante – vedere due persone che si amano stare bene assieme, “non bisogna dimenticare che Catwoman è una fottuta ladra!” come, a dire di King, Joëlle Jones non esita a ricordarci.
“Sposare qualcuno non significa fondersi e non voglio che si pensi che Catwoman sposando Batman cambi la proprio natura. E’ una ladra, è parte della sua identità, questa è Catwoman, questo (fumetto) richiama settanta anni del suo rubare, per cui ruberà anche il proprio vestito da sposa.”
Joëlle Jones racconta del vestito e di come lei abbia voluto prendersi l’incarico di disegnarlo: “Mi avrebbe spezzato il cuore, vederla in un scontato abito bianco, volevo che riflettesse anche l’oscurità che si cela nel personaggio.”

Il numero #45, The Travelers (parte prima di tre, assieme ai numeri 46 e 47) uscirà questa settimana e segnerà il ritorno di Tony Daniel ai disegni. “Dopo aver avuto questa grande esperienza nello sceneggiare e nel disegnare contemporaneamente, ho sempre voluto tornare a lavorare su Batman, però mi sono reso conto che avrei solo voluto illustrare.”

Nell’albo comparirà Booster Gold che, cercando di trovare il regalo perfetto per Batman, decide di somministrargli una pozione grazie alla quale Bruce potrà rivivere la propria storia dal momento cruciale in cui nacque Batman, la morte dei propri genitori… senza che questo avvenga.
Booster crea un microcosmo per mostrare a Batman come sarebbe la sua vita se i suoi genitori non fossero mai morti e se Batman non fosse mai nato: sarebbe un mondo orribile.
Non essendo Bruce diventato un eroe mascherato, chi prenderebbe il suo posto per cercare di svolgere il suo stesso ruolo – con un intreccio narrativo completamente differente – sarebbe Dick Grayson e, in questa versione parallela, Dick Grayson non ha mai conosciuto Bruce Wayne.
“Nello stesso modo in cui Richard è stato una variante positiva nella vita di Bruce, la stessa cosa possiamo dire della relazione inversa. E’ grazie a Bruce se Dick è in sintonia con la propria parte compassionevole. Senza Bruce, Dick è una versione più frastagliata. Lo vediamo dal tratto con cui è disegnato, dal costume, dal dettaglio della barba incolta, è una versione più aspra (di quella che conosciamo, ndt).”
Viene posto l’accento sulle origini dei due personaggi e di come l’evento cardine per entrambi sia un trauma, ma un trauma svoltosi in due maniere completamente differenti, che porta anche i due a vivere la propria vita in modi differenti.

In DC Nation #0 – uno one-shot in vendita dal 2 maggio a soli 25 cent – vedremo come il Joker reagirà alla notizia del matrimonio tra i due – il Joker, che non sta mai alle regole della razionalità e “non ha motivazioni”, bussa semplicemente alla porta di un certo Roger esordendo con “Batman sta per sposarsi! E mi manderà un invito, che io aspetterò qui, da te”. Si innesta questo gioco da scatola chiusa, per il quale i due siedono aspettando davanti allo buca delle lettere con il criminale che tranquillizza il suo ospite: “No, non ti ucciderò, basta che arrivi l’invito al matrimonio!”.

Nel numero 50 di Batman ci saranno molti artisti che faranno la loro comparsa, per celebrare sia il punto cardine di questa storia, cioè il matrimonio, ma anche per celebrare tutte le persone che hanno incessantemente lavorato a questo progetto: “Non so se lo avete sentito nominare, Frank Miller? E Jim Lee, José LuiGarcìa-López? Non è solamente una celebrazione narrativa, ma è un traguardo, è qualcosa che non è mai stato fatto per questo fumetto. Stiamo cercando di portare le nostre idee, i tratti dei nostri artisti al pubblico, una volta a settimana. Siamo a metà dell’opera, ce l’abbiamo quasi fatta.”

Da luglio, Catwoman avrà una propria testata spin-off, creata da Joëlle Jones stessa. Selina si troverà ad avere una copy cat, una sosia, e dovrà riuscire a capire cosa si nasconde dietro a tutto ciò. Jones ha amato questo personaggio fin da bambina e ha voluto portare su carta la versione che preferisce: “La versione che preferisco è sempre stata quella di Michelle Pfeiffer, sporca, incasinata e complicata. Ho questa cosa, mi piace raffigurare persone davvero terribili (ride), per cui mi sono divertita a renderla tale.”

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