Osamu Tezuka dimostra in ogni volume quanto l’appellativo di “dio dei manga” non fosse nato per caso. Continuando a sfruttare il canovaccio di base dell’infallibile arte chirurgica del medico senza licenza Black Jack, Tezuka tesse tanti piccoli racconti di varia umanità, a volte al limite del melenso senza mai oltrepassarlo, ma dimostrando delicatezza e sensibilità nel raccontare. Senso della tavola e dell’inquadratura ne svelano tutta l’abilità di cui Tezuka era dotato, ed anche quando inserisce elementi “fuori dal coro”, come degli alieni (!!!) riesce a farlo con maestria e delicatezza (Ettore Gabrielli).
Black Jack #18-19 – Hazard Edizioni – 9,80euro
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(aggiornato il 22/09/2017)