Ai Yazawa comincia la sua produzione di manga nel 1986 con un tankobon di racconti brevi dal titolo 15 nenme (15 anni). Bisognerà aspettare pero’ solo il 1992 per leggere un’opera di grande respiro quale è stata Tenshi nanka ja nai (Non sono un angelo).
Osservando il susseguirsi delle opere di Ai Yazawa, iniziata nel 1986 con 15 nenme, è impossibile non notare l’ evoluzione dell’ autrice, sia come scrittice che come disegnatrice. I suoi primi manga sono ancora relegati molto allo stile classico dello shojo: i disegni seguono gli standard classici (nonostante una crescente attenzione al dettaglio), e le trame all’ inizio risultano essere abbastanza scontate. Si intravedono già pero’ i caratteri tipici dei lavori della Yazawa: le vignette sono molto dinamiche, tanto da consentire al lettore la comprensione dell’ azione che sta avvenendo solo dai disegni, le protagoniste femminili mostrano il cipiglio e la caparbietà tipici dei protagonisti delle opere future (vedi Mikako in “Gokinjo Monogatari” o Nana Osaki in “Nana”).
Ripercorriamo questa prima parte della carriera dell’ autrice, dando uno sguardo ai lavori che vanno dal 1986 al 1992.
15 nenme (15 Anni) – 1986 – 1 Tankobon
Questa prima raccolta di storie brevi, composta di un solo tankobon, contiene anche la storia che tre anni prima le aveva dato la vittoria nella categoria esordienti al concoso bandito dalla rivista Shueisha Ribon . Nessuna altra storia è degna di particolare nota, sono brevi storie adolescenziali ad ambientazione scolastica. Basta notare che questo volume contiene storie scritte dall’ autrice all’età di 19 anni, per capire che si tratta storie molto ingenue, strettamente ancorate al mondo shojo classico.
Love Letter – 1987 – 1 Tankobon
Raccolta di due storie brevi in un unico volume. Anche qui, come in 15 nenme, ritroviamo storie adolescenziali ad ambientazione scolastica. In particolare, rispetto alle altre, merita attenzione la storia che dà il titolo al volume. Essa racconta uno strano triangolo amoroso tra una ragazzina di nome Hitomi, il suo professore di matematica e l’ amico di sempre Kazuya. Hitomi prima si invaghirà del suo prof., e la dichiarazione arriverà attraverso una lettera, ma poi maturando si renderà conto che i veri sentimenti sono quelli, ricambiati, per Kazuya. In appendice troviamo la storia Ano Umi Made Rokujuppun (60 minuti fino al mare).
Il tratto del disegno è ancora acerbo, ma già si nota un miglioramento nella cura per i particolari e nella disposizione delle vignette che conferisce maggiore dinamicità alla lettura. Da notare che comicia qui ad essere presente una caratteristica tipica delle opere della Yazawa, ossia l’ amicizia di lunga data che diventa amore. Lo stessa tema lo ritroveremo in Gokinjo Monogatari.
Kaze ni Nare! (Trasformati nel vento!) – 1988 – 1 Tankobon
Per la prima volta la Yazawa realizza un manga a sfondo sportivo. L’autrice racconta la storia di Yuki che, appena iscrittasi al primo anno delle scuole medie, deciderà di iscriversi al club di tennis. Oltre allo sport, troverà anche l’amore con i suoi problemi e le sue gioie.
Nessuna sostanziale novità stilistica, tranne l’ introduzione della tematica sportiva.
Escape – 1988 – 1 tankobon
In un unico numero troviamo raccolte quattro storie brevi: Escape, Harunon (Nonostante sia Primavera), Shiro no Field(Il campo bianco), Kimi no Tame no Sayonara (L’addio per te). Nonostante non ci siano sostanziali novità per quanto riguarda le trame ed i disegni, in Escape per la prima volta la Yazawa si sofferma più sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi, sul descrivere le loro sensazioni, che sulla narrazione della storia vera e propria. Rappresenta il primo prototipo di opera matura dell’autrice.
Ballad made Sobani ite (Fino alla prossima ballata) – 1989 – 2 Tankobon
Due volumi contenenti una storia breve ciascuno: la prima, che dà il titolo alla raccolta, punta i riflettori sul mondo degli idol (pop-star giapponesi, solitamente di sesso femminile, che non durano normalmente più di una stagione). La protagonista, Hiromi, si innamora infatti di un ragazzo che vice un concorso per giovani idol. Nella seconda storia, Futari no seaside park (Parco estivo per due), il personaggio principale per la prima volta è un ragazzo, e la storia parla di un appuntamento “onirico”.
Da segnalare che il mondo delle idol tornerà proprio in Nana, e che la seconda storia è la prima in cui la Yazawa crea un protagonista di sesso maschile. Rispetto ad Escape, abbiamo di nuovo in primo piano la narrazione della storia.
Marine Blue no Kaze ni Dakarete (Abbraccia la brezza del mare blu) – 1991 – 4 Tankobon
Quattro volumi contenenti in appendice anche due storie brevi, Sashite Hikari no Naka He (Dopo tra la luce) e Shiroi Nami no Kaneta ni (Nella Lontananza dell’Onda Bianca). La storia è ambientata in estate e presenta il classico triangolo amoroso lei-lui-l’amico.
Nonostante la banalità della trama, la Yazawa riesce a rendere comunque la vicenda interessante. Lo shojo riprende il filone inaugurato con Escape di opere nelle quali la priorità maggiore viene data alla caratterizzazione psicologica dei personaggi.
Usubeni no Arashi – 1992 – 1 Tankobon
Storia autoconclusiva in cui la Yazawa per la seconda (ed ultima, per ora) volta affronta tematiche sportive. Questa volta si parla delle vicende di una squadra di baseball, sia sportive che sentimentali. In appendice troviamo i racconti Sora Wo Aogu Hana (Il fiore che guarda il cielo) e Saigo no Kataomoi(Amore non Corrisposto). Si tratta nel complesso di un’ opera trascurabile, con trame e disegni abbastanza scontati e nessuna novità di rilievo. In questo momento siamo ancora molto lontani dal valore di un opera attuale della sensei.
Nella seconda parte della bibliografia di Ai Yazawa le opere dal 1992 ad oggi