Ai Yazawa, un’autrice alla moda

Ai Yazawa, un’autrice alla moda

Occhi puntati sull' autrice che ha rivoluzionato in Giappone il modo di scrivere e di disegnare gli shojo manga: una mangaka che e' riuscita nell' impresa di farsi apprezzare dal grande pubblico (e non solo dagli otaku) con quelli che vengono considerati solo dei fumetti per ragazze. Storie mature e...

Illustration Book di Tenshi nanka ja naiAi Yazawa nasce ad Osaka il 7 marzo 1967, e già nel 1980, alla tenera età di tredici anni, fa il suo ingresso nel mondo del fumetto. Partecipa infatti ad un concorso per giovani autori indetto dalla casa editrice Shueisha (la più importante del Sol Levante), vincendo il primo premio nella categoria esordienti.
Un’ altra grande passione anima il cuore della Yazawa, oltre a quella per la scrittura: la moda. Terminate le scuole superiori, infatti, l’autrice si divide tra l’istituto di moda al quale si iscrive, e le prime pubblicazioni della sua carriere di mangaka. Escono in quegli anni i primi volumi di storie brevi per la casa editrice Shueisha: nel 1986 viene pubblicato 15 nenme (15 anni), che contiene anche la storia con cui aveva vinto il concorso sei anni prima. Nei due anni successivi vengono dati alle stampe Love Letter, Escape e Kaze ni Nare! (Trasformati nel Vento!), tutti in un unico tankobon.

La Yazawa decide quindi di abbandonare l’istituto di moda, ma fa di essa un’elemento prezioso della sua arte: prima per il suo stile di disegno, che in questi anni si sviluppa fino ad arrivare, con Gokinjo Monogatari, a una cura dei particolari insolita per uno shojo (soprattutto del look dei personaggi, che diventa identificativo degli stessi); poi come “protagonista” dei suoi fumetti più famosi.

Arriviamo nel 1989, quando esce in due tankobon una sua nuova opera, Ballad made Sobani ite (Fino alla prossima ballata), mentre due anni dopo in quattro numeri i giapponesi leggono Marine Blue no Kaze ni dakarete (Abbracciando il vento di Marine Blue). Nel 1992, è la volta di un nuovo tankobon di racconti brevi intitolato Usubeni no Arashi (Tempesta di rossetti).
Il 1992 è anche l’ anno della sua prima opera di grande respiro: viene iniziata la serializzazione di Tenshi nanka ja nai (Non sono un Angelo), pubblicato poi in otto tankobon e recentemente ristampato in madrepatria in quattro megavolumi di lusso con tanto di cartolina in omaggio. Tutte le opere che abbiamo riportato sino a questo momento non verranno purtroppo mai tradotte e pubblicate in Italia, in quanto l’autrice, come molti suoi colleghi fanno con le loro opere più datate, ha proibito la cessione dei diritti all’ estero. Il 1994 vede la luce un volume che raccoglie le illustrazioni che la Yazawa ha dedicato alla serie, dal titoloYazawa Ai Irasuto Shuu: Tenshi nanka ja nai.

Nel 1995 arriva in sette tankobon il suo manga più famoso, quel Gokinjo Monogatari (Le storie del vicinato) che rimane a tutt’oggi la sua storia più celebre e l’unica che abbia goduto di una trasposizione animata. Nel 1997 esce anche un illustration book dedicato all’ opera, dal titolo Welcome to the Gokinjo World.

Nel 1998 vengono dati alle stampe i tre volumi di Kagen no Tsuki(L’Ultimo Quarto di Luna), mentre nel 2001 comincia Paradise Kiss (che terminerà nel 2003 con il quinto volume), l’unica opera che è stata serializzata non per la Shueisha e non su una rivista di fumetti ma bensì di moda. Quasi contemporaneamente Nana (il nome delle due protagoniste, ma anche “Sette”) comincia a essere pubblicato su Cookie, rivista della Shueisha che pubblica shojo dal taglio più adulto rispetto a quelli pubblicati su Ribon (su cui erano apparse le sue precedenti opere).
Da molti giudicato il suo capolavoro, con dieci volumetti all’ attivo e un Premium Fan Book dal titolo Nana 7/8 ( un volume contentente materiale relativo all’ opera e alla sua autrice, più pin-up, un breve fumetto autoconclusivo e altro ancora) è l’ unica opera ancora in corso. In questi giorni è inoltre uscito il primo libro d’ illustrazioni dedicato al manga , dal titolo Nana 1st Illustrations, alla modica cifra di 1800 Yen per 108 pagine.

In ultimo segnalamo Princess Ai (tre tankobon), un progetto nato dalla collaborazione tra la Tokyopop ( la casa editrice che in America si occupa della distribuzione di Paradise Kiss), la cantante Courtney Love e la stessa sensei, che ha curato il character design dei personaggi.

Ai Yazawa arriva in Italia nel 1999, quando sugli schermi di Italia 1 comincia ad andare in onda un nuovo cartone animato: Curiosando nei Cortili del Cuore, tratto dal manga Gokinjo Monogatari ( come sempre è da “apprezzare” la fantasia degli adattatori Mediaset nei titoli dati agli anime importati dal Sol Levante).
Sulla scia del successo di un altro anime trasmesso poco tempo prima, Piccoli Problemi di Cuore (tratto dal manga di Wataru Yoshizumi Marmalade Boy, anche esso pubblicato in Italia e recentemente ristampato), il cartone ottiene un ottimo risultato a livello di ascolti, grazie anche a dei disegni molto “diversi” da ciò che si vedeva in quel periodo. Il manga pero’ rappresentava una scommessa: pubblicare un fumetto dallo scarso target come erano all’ epoca gli shojo manga, con dei disegni tanto atipici e una storia più matura di quella dell’anime e, in generale, di quelle dei fumetti dello stesso genere (come lo stesso Marmalade Boy).
Nonostante le premesse , Le storie del vicinato, pubblicato in Italia come Cortili del Cuore dalla Planet Manga per ricordare il titolo della serie TV, vende molto più del previsto, tanto che tutti e quattordici albi della prima edizione vanno esauriti. Da poco è terminata la prima ristampa formato Collection in sette volumi.
La copertina del 4 volume di Paradise KissIl successo di vendite di Cortili del Cuoreha aperto la strada alle pubblicazioni italiane delle successive opere della Yazawa. Sono infatti seguiti a Gokinjo Monogatari, le edizioni italiane di Kagen no Tsuki, dal titolo Ultimi Raggi di Luna nel 2001 (sei volumetti), di Paradise Kiss , iniziato tra la fine del 2001 e l’inizio del 2002 e terminato recentemente (dieci albi), e di Nana nel 2002, e tutt’ ora in corso (sedici albi). In uscita in questi giorni il primo libro di illustrazioni dedicato a quest’ ultima opera.

Molti appassionati sono rimasti molto scontenti delle edizioni italiane dei manga della Yazawa. I fan lamentano infatti pessimi confezioni, visto che tutte le edizioni sono le cosiddette sottilette, ossia volumetti senza sovraccoperta che pubblicano metà del tankobon originale, ma soprattutto pessimi adattamenti. Famoso nell’ ambiente è il caso di Joji, personaggio di Paradise Kiss, il cui vero nome adattato sarebbe George. Bisogna pero’ considerare che, per quanto riguarda le confezioni, sarebbe stato difficile proporre una confezione di lusso:questo avrebbe probabilmente portato ad un calo di lettori, col rischio di una pubblicazione incompleta a causa dello scarso successo, e questo ovviamente avrebbe precluso l’ arrivo di oltre opere simili o della stessa autrice. Per gli adattamenti, inutile negare gli errori, ma fortunatamente il valore effettivo delle opere non è stato sicuramente inficiato dagli stessi.

Qui sotto pubblichiamo un breve vademecum delle pubblicazione italiane della Yazawa: ovviamente il consiglio è, se non avete questi fumetti nelle vostre collezioni, correte nelle fumetterie a cercarli!

Cortili del Cuore ( Gokinjo Monogatari): 14 volumetti, 11,5×18, 112 pp., b/n, 1999. Tutti Esauriti

Ultimi Raggi di Luna ( Kagen no Tsuki): 6 volumetti ( Manga Love nr. 5/10), 11,5×18, 96 pp., b/n., 2001 – Tutti esauriti (probabilmente presto in ristampa solo per le fumetterie)

Paradise Kiss: 10 volumetti ( Manga Top nr. 28, 29, 30, 32, 34, 36, 38, 40, 50, 51), 14×21, 96 pp., b/n., 2001/2004 – Disponibili solo gli ultimi 2 numeri

Nana: 16 volumetti ( Manga Love nr. 23/36, 43/45, in corso), 11,5×18, 96 pp., b/n., 2002/2004 – Disponibili solo gli ultimi 3 numeri

Cortili del Cuore Collection ( Gokinjo Monogatari): 7 volumetti, 11,5×18, 192 pp., b/n, 2003 – Tutti Esauriti (Solo per fumetterie)

Paradise Kiss Collection: 5 volumetti ( in corso), 14×21, 192 pp., b/n., 2004 – Tutti Disponibili (Solo per fumetterie)

Per saper invece le trame di tutte le opere della Yazawa, non vi resta che leggere i prossimi articoli dello speciale.

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *