Questo nuovo manga proposto da J-Pop ha per protagonista una mercante d’armi che si muove in un futuro regredito ad una condizione medioevale a seguito di un olocausto, con villaggi isolati governati con regolamenti spesso disumani, basati sulla legge del più forte. Un mondo dove la magia ha preso il posto della scienza e che si è popolato di mostri e creature sovrannaturali. In questo scenario il lavoro della protagonista è quello di vendere le armi sopravvissute alla caduta della precedente civiltà umana.
Attraverso i suoi viaggi d’affari viene presentata l’ambientazione e delineata la sua personalità, secondo un classico schema a episodi scanditi dalle diverse tappe del suo pellegrinare. Galamy, questo il suo nome, è un personaggio al limite dello stereotipo del manga: apparentemente misteriosa, dura e senza compassione, è in realtà coraggiosa e pronta a difendere il prossimo, naturalmente fortissima e bellissima. Anche le sue avventure sono pregne di uno spirito e di una morale già letti e straletti, con storie di sacrifici, di perdite, di onore e vendetta.
Ciò non toglie che siano scritte con cura, mantenendo alto il ritmo e ovviando alla mancanza di originalità con abbondanza di trovate; si riconosce l’esperienza e la capacità di coinvolgere il lettore dello scrittore di Arms. Il merito va comunque diviso con i disegni del coreano Park Joong Gi, alias Night Owl, dinamici, particolareggiati e adeguatamente cupi, da cui trapela chiaramente il debito nei confronti di un mostro sacro come Kentaro Miura.
Abbiamo parlato di:
The arms peddler #1
Kyoichi Nanatsuki, Night Owl
Traduzione di Massimo Soumaré
J-Pop, ottore 2012
192 pagine, brossurato, bianco e nero – 5,90€