Corto Maltese torna nell’Oceano Pacifico, là dove tutto cominciò nel 1967 con la sua prima avventura Una ballata del mare salato.
Oggi, il marinaio creato da Hugo Pratt rivive con una nuova storia realizzata dai due artisti francesi Martin Quenehen (sceneggiatura) e Bastien Vivès (disegni) e pubblicata sempre da Cong Edizioni.
L’Isola di ieri (in libreria dal 26 settembre) conclude la trilogia iniziata con Oceano Nero prima e La regina di Babilonia poi, in cui Corto – cittadino dei nostri anni – non ha perso lo spirito prattiano originale di gentiluomo di fortuna ma collocato in un contesto attuale. Se le prime due avventure erano ambientate sullo sfondo dell’11 settembre 2001 e della guerra nella ex Jugoslavia, qui Corto è alle prese con la battaglia in difesa dell’ambiente.
Con il suo vecchio amico pirata Marcus al comando di un idrovolante malconcio, il marinaio più famoso del fumetto – insieme ad una ribelle ecologista – si avventura verso isole che rischiano di scomparire, prime vittime di una deregulation climatica che provoca l’innalzamento del livello dei mari.
Corto Maltese – L’Isola di Ieri
Bastien Vivés, Corto Maltese, Hugo Pratt, Martin Quenehen
Codice ISBN: 979-1282076029
Autori: Bastien Vivès, Martin Quenehen
Anno di pubblicazione: 2025
Pagine: 176
19,50 €
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In L’isola di ieri, Corto Maltese ritorna nell’Oceano Pacifico, trascinato in una vicenda che intreccia politica, attivismo e sopravvivenza. Da Sydney alle isole Salomone fino a Tuvalu, Corto si trova coinvolto in una missione per liberare un’attivista cinese detenuta dopo azioni di sabotaggio ambientale. Al suo fianco compaiono vecchi amici e nuovi compagni di viaggio – piloti sbandati, avvocatesse coraggiose, spie ambigue – mentre sullo sfondo si muovono potenze globali, traffici illegali e il fantasma di una guerra imminente tra Stati Uniti e Cina.
Il mare che lo accoglie non è più quello romantico di Stevenson o London, ma un oceano ferito da plastica, sfruttamento e basi militari. Corto affronta triadi, mercenari e governi corrotti, senza perdere la sua bussola interiore: la ricerca della libertà. Alla fine, tra fughe rocambolesche e incontri inattesi, resta l’eco di una domanda che attraversa tutta l’avventura: può ancora esserci un futuro per queste isole e per chi le abita?
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L’omaggio di Roma
Il libro sarà presentato dagli autori in anteprima a Roma durante il Festival della Letteratura di viaggio il 3 ottobre alle 19,30 nel parco di Villa Celimontana presso la palazzina Mattei – sede della Società Geografica Italiana – in via della Navicella 12. Vivès e Quenehen parteciperanno alla presentazione del libro intervistati da Fabrizio Paladini e poi saranno lieti di autografare le copie per gli amanti di Corto Maltese.
La collaborazione tra CONG (la società che gestisce tutta l’opera letteraria di Hugo Pratt e che è editore del libro L’Isola di ieri) e il Festival della Letteratura di viaggio ha permesso di costruire un percorso e un tributo speciale a Pratt. A trent’anni dalla sua scomparsa, e all’inizio del triennio che porterà al centenario della nascita nel 2027, il Festival propone una serie di appuntamenti che esplorano la vita, le opere e l’eredità culturale del creatore di Corto Maltese.
Il cuore dell’omaggio è la mostra diffusa di riproduzioni La Grande Avventura. Da Ulisse a Corto Maltese, in viaggio con Hugo Pratt, articolata in più sedi romane — Biblioteca Nazionale Centrale, Museo delle Civiltà, Palazzetto Mattei e Ministero degli Esteri alla Farnesina — con sezioni che intrecciano letteratura, arti e culture, geografie reali e immaginarie.
