Lucca Comics e il patrocinio dell’ambasciata israeliana: le reazioni

Lucca Comics e il patrocinio dell’ambasciata israeliana: le reazioni

Il patrocinio alla manifestazione lucchese ha causato la defezione di diversi autori, inclusi i due ospiti israeliani.

Aveva fatto discutere già nei giorni scorsi un dettaglio sul sito dell’edizione 2023 di Lucca Comics & Games, ovvero il patrocinio dell’Ambasciata d’Israele in Italia, legata presumibilmente alla presenza dei due artisti israeliani Asaf Hanuka e Tomer Hanuka, autori del poster ufficiale. In queste settimane è purtroppo un tema molto delicato, e non è questo certo il palco sul quale affrontarlo.

Zerocalcare, Spataro, Fumettibrutti disertano Lucca

Ma la notizia di poche ore fa riguarda la scelta di Zerocalcare, uno degli ospiti di punta del festival e probabilmente il fumettista più in vista degli ultimi anni, di non partecipare al festival nonostante i molti impegni che aveva in programma. La sua decisione è stata giustificata da un post sulla sua pagina Facebook:

Bao Publishing, editore storico dell’autore, ha subito condiviso e sostenuto la sua decisione e informato i lettori:

Il commento dell’organizzazione di Lucca Comics & Games in merito al patrocinio arriva sotto forma di comunicato stampa:

Lucca Comics & Games è da sempre un luogo sicuro per le differenze. Fin dall’inizio stiamo seguendo il dibattito in atto sul patrocinio ricevuto in primavera dall’Ufficio Culturale dell’Ambasciata Israeliana in Italia. Questo patrocinio – non oneroso – è stato ricevuto, come molti dei patrocini che in questi anni hanno affiancato il festival, per riconoscere il valore del nostro programma culturale. Questa attribuzione istituzionale deriva da un lavoro durato quasi un anno, un progetto che ha coinvolto due artisti noti e apprezzati in Italia e nel mondo, come Asaf e Tomer Hanuka, ai quali Lucca ha dedicato una mostra e ha affidato l’immagine di un’edizione imperniata sul tema Together, all’insegna della condivisione di quei valori che da sempre ci guidano: rispetto, comunità, inclusione e partecipazione.

Rispettiamo le scelte personali, rispettiamo le opinioni di tutti e da sempre abbiamo l’ambizione di essere il luogo dove è possibile stare insieme nelle differenze. Crediamo nelle persone e nella capacità di dimostrare che la cittadinanza attiva della comunità di Lucca Comics & Games può essere migliore di quello che le sta attorno. Ci adoperiamo sempre per garantire questa libertà, per dare spazio al dialogo su tanti temi diversi tra cui anche quelli legati a questa cogente drammatica e lacerante attualità, come già previsto nel nostro programma, un programma che non intende voltare le spalle all’enorme questione umanitaria in corso. Un lavoro per dare a tutti gli appassionati, che rendono unica una manifestazione nata dal basso come la nostra, la certezza che questa manifestazione non dimentica le sue radici e la sua missione.

Abbiamo riflettuto molto sulla possibilità di rinunciare al patrocinio, ma abbiamo ritenuto che sarebbe un atto poco responsabile nei confronti non solo delle istituzioni e delle realtà appartenenti al nostro ecosistema, ma anche per tutti i partecipanti. Lucca Comics & Games mette da sempre al centro solo ed esclusivamente l’opera intellettuale e creativa, le persone: il nostro lavoro, il nostro percorso valoriale, e la nostra storia parlano per noi. Il claim di quest’anno – Together – nasce nel solco del Becoming Human del 2019, di Hope nel 2022, e di quelle stelle che siamo tornati a vedere nel 2021 dopo un altro momento drammatico che abbiamo affrontato e superato insieme.

Segnaliamo anche la presa di posizione di Alessio Spataro simile a quella di Zerocalcare:

Tra gli autori in vista, anche Fumettibrutti ha annunciato che non parteciperà alla manifestazione per lo stesso motivo:

Amnesty Italia

Pure Amnesty Italia si è espressa su chiaramente su Twitter/X in merito, annunciando che non sarà presente alla manifestazione:

L’incontro sul tema a Lucca Comics

Nel frattempo Lucca Comics & Games ha scelto di ribattere a suo modo, organizzando l’incontro Raccontare la guerra:

Lucca Comics & Games vuole continuare a essere un luogo di confronto vivo e reale e aprire una riflessione ampia durante la manifestazione, partendo dalle scelte e dalle dichiarazioni che autori e autrici stanno facendo in questi giorni, perché sia un momento di dibattito importante.

Dal Medio Oriente all’Ucraina, dal Sudan fino all’Africa dimenticata, per arrivare alle migrazioni. Cosa può fare il mondo della cultura quando vittime innocenti, guerra, massacri, e grandi esodi irrompono nelle nostre vite in tutta la loro lacerante drammaticità? Cosa fare per interpretare l’informazione e agire nello scenario in cui ci troviamo?

Questi interrogativi saranno affrontati dai charity partner storici di Lucca Comics & Games, che in questi teatri di crisi umanitaria operano, come Simonetta Gola, la direttrice comunicazione di Emergency; Mario Marazziti, autore de “La Grande Occasione. Viaggio nell’Europa che non ha paura” Comunità di Sant’Egidio, o a chi deve raccontarli al paese, come Agnese Pini, direttrice del Gruppo Editoriale QN e Tito Faraci, autore e curatore editoriale per Feltrinelli.

La seconda parte dell’incontro, invece, affronterà le criticità emerse in questi giorni dal punto di vista degli editori, degli autori e degli addetti ai lavori, per confrontarsi con la manifestazione sul tema della consapevolezza e di possibili linee guida da creare per il futuro, con l’obiettivo di garantire una Lucca Comics & Games confortevole per tutti. Al dialogo parteciperanno gli autori Leo Ortolani, Roberto Recchioni e Sio che dialogheranno con Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games.

Asaf e Tomer Hanuka

Ultimo (forse) capitolo della faccenda è stata la rinuncia dei due autori israeliani ospiti, Asaf e Tomer Hanuka, autori anche della locandina di questa edizione di Lucca Comics & Games, attraverso un comunicato congiunto tra loro e l’organizzazione della manifestazione:

Lucca Comics & Games, pur rammaricandosi della decisione di Asaf e Tomer Hanuka di non essere presenti a Lucca, desidera esprimere la più profonda e sentita vicinanza a loro e a tutti gli artisti che non potranno essere presenti.

Lucca Comics & Games è un luogo di inclusione e libertà espressiva e compirà ogni sforzo perché l’incontro in programma dal 1° al 5 novembre rappresenti un arricchimento per tutta la comunità che vorrà partecipare agli eventi, ai progetti e alle iniziative educative in programma

Le parole di Asaf e Tomer Hanuka: “Abbiamo iniziato a lavorare col team di Lucca Comics & Games circa un anno fa. È stata una splendida esperienza con tutti i membri del team che abbiamo incontrato in questa efficiente e calorosa organizzazione. Di gran lunga la migliore che abbiamo avuto in venticinque anni di lavoro in questo settore. Abbiamo accettato questo incarico con grande entusiasmo per dare il nostro miglior contributo alla nostra comunità allargata di artisti e appassionati. Ci siamo sentiti considerati e supportati in ogni passo di questo percorso. Tuttavia, dobbiamo con tristezza condividere la nostra decisione: non presenzieremo a Lucca Comics & Games.

La nostra presenza a Lucca e le nostre attività rischierebbero di essere oggetto di eccessiva attenzione afferente alla questione internazionale, oscurando la dimensione artistica, che invece è stata ed è il centro del nostro percorso con questa manifestazione e il suo gruppo di lavoro. Non ci sentiamo di spostarci da una zona di guerra vera verso una zona di conflitto mediatico. Questo interferirebbe con la felicità di incontrare tanti amici, fan e colleghi.

Abbiamo deciso di fare un passo indietro e lasciare che l’arte parli per se stessa.

In attesa di tornare quanto prima a riabbracciare Lucca Comics & Games, dobbiamo continuare a credere nella speranza. Viviamo tutto questo insieme. E, in questa parte del mondo, non ci possiamo permettere molto altro”.

Tutte le donne e gli uomini di Lucca Comics & Games si uniscono ad Asaf e Tomer Hanuka, che ci hanno regalato una meravigliosa rappresentazione del nostro festival, la bandiera dei nostri valori. L’invito è di andare a vedere la loro bellissima mostra insieme a tutte le straordinarie esposizioni degli artisti del festival.

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