L’adattamento cinematografico del fumetto francese, diretto da Luc Besson e interpretato da Dane DeHaan e Cara Delevingne guarda alla Cina, in vista dell’uscita nel paese asiatico questa settimana, dopo il flop al box office americano e in altri paesi.
Variety indica che il film ha finora incassato 93.3 milioni di dollari nel mondo, a cui si aggiungono 39.2 milioni negli Stati Uniti, per un totale di 130 milioni di dollari. Il sito evidenzia che Lucy, l’action-thriller diretto dallo stesso Besson con protagonista Scarlett Johansson uscito nel 2014 e con un budget di appena 40 milioni, aveva incassato molto di più in attesa essere rilasciato in altri 44 paesi.
L’uscita di Valerian e la città dei mille pianeti in Cina, prevista per venerdì, potrebbe dare alla pellicola una spinta significativa, ma anche nel caso migliore, per il film sarà molto difficile raggiungere la cifra chiave di oltre 400 milioni di dollari, o addirittura passare i 300 milioni, quota che avrebbe consentito alla EuropaCorp di lanciare ufficialmente un nuovo franchise e reclutare così investitori per un possibile sequel.
Dirigenti di studio rivali indicano che la pellicola di Besson potrebbe portare a una perdita di oltre 100 milioni di dollari, anche se non tutta sarebbe sostenuta dalla sola EuropaCorp. Un portavoce della società ha riconosciuto nei giorni scorsi che il film non è riuscito a soddisfare le aspettative negli Stati Uniti e in altri paesi in lingua inglese, sostenendo però che questi è andato bene in Francia e Russia.
In Cina un risultato positivo è importante anche per il coinvolgimento della cinese Fundamental Films, che distribuisce la pellicola nella Repubblica Popolare (dove sarà programmato in 6000 sale) e in altri paesi asiatici con un investimento di 60 milioni di dollari, a cui se ne aggiungono altri 50 milioni.