Comunicato Stampa
L’evento editoriale dell’anno!
ASTERIX E IL PAPIRO DI CESARE, il 36° albo con le avventure di Asterix il gallico, uscirà in contemporanea mondiale il 22 ottobre 2015 e arriverà in tutte le migliori librerie, fumetterie e, per la prima volta per un volume inedito di Asterix, anche in tutte le edicole italiane.
Gli autori di questa nuova avventura sono i talentuosi Jean-Yves FERRI, sceneggiatore, e Didier CONRAD, disegnatore. I due hanno già lavorato insieme nel 2013 per realizzare ASTERIX E I PITTI, il primo albo di Asterix creato da nuovi autori sotto l’occhio vigile del co-creatore del personaggio Albert Uderzo, che dopo più di 70 anni di carriera aveva deposto la matita tre anni prima.
Mossi dall’entusiasmo dei lettori e dalla fiducia di Albert Uderzo e Anne Goscinny, la figlia di René, i due hanno lavorato duramente per creare questa nuova storia. Li ha guidati un’idea chiave: rispettare i valori di una serie che, oltre che un successo mondiale, è un patrimonio del fumetto creato da due geni del genere, René Goscinny e Albert Uderzo.
I consensi raccolti dal volume precedente hanno incoraggiato Ferri e Conrad a rimettersi all’opera; ci sono voluti due anni di scambi, chiacchierate su Skype, schizzi, appunti, modifiche e cambiamenti per arrivare a presentare IL PAPIRO DI CESARE: un’avventura nella tradizione più pura degli albi di Asterix. La storia precedente aveva visto viaggiare i nostri eroi fino in Caledonia tra i clan scozzesi, mentre questa avrà come sfondo la Gallia. Sarà Cesare a dover partire da Roma per conferire con i suoi acerrimi nemici!
In attesa dell’uscita dell’albo, è stata fornita qualche altra piccola anticipazione sulla storia. Albert Uderzo – in un misto di fierezza e gioia – si è detto molto colpito: la trama che ruota intorno al De Bello Gallico di Cesare gli è parsa essere un’idea eccellente: La Storia con la S maiuscola all’interno della storia!
E poiché non ci sono buone storie senza buoni cattivi, nella nuova avventura ci sarà spazio per Primus Bestsellerus, consigliere di Cesare, un nome che è già un programma. Di lui sappiamo che sarà un mix di alcune importanti personalità del nostro mondo moderno. Ma cosa contiene il Papiro? E che ruolo giocherà Cesare in quest’albo? I Galli faranno tremare ancora l’Impero romano e infuriare il grande Giulio?
Il 29 ottobre 2015, Asterix compirà 56 anni. Una splendida ricorrenza, che l’eroe gallico festeggia senza neanche una ruga. Jean-Yves Ferri e Didier Conrad sono nati lo stesso anno del piccolo eroe baffuto; sono cresciuti al ritmo dei suoi viaggi e delle avventure del suo folle villaggio. Ed eccoli oggi a dare vita a questo piccolo mondo. Monsieur Albert Uderzo pensa sempre che Asterix debba continuare a vivere per il piacere dei milioni di lettori della serie; un’idea rafforzata da Ferri e Conrad: Asterix ha ancora tante belle avventure da vivere e condividere con tutto il mondo.
ASTERIX E I PAPIRO DI CESARE sarà in tutte le librerie e fumetterie dal 22 ottobre sotto il marchio PANINI COMICS. L’albo sarà disponibile in contemporanea anche in tutte le edicole.
Accanto al volume inedito, i lettori potranno trovare in libreria l’ARTIST EDITION di quello che è stato un incredibile successo mondiale con più di 5,4 milioni di copie vendute, ASTERIX E I PITTI, uno splendido tomo di grandi dimensioni con inserti di tela contenente bozzetti e contenuti speciali, tra cui la riproduzione integrale delle pagine a matita. Sono inoltre disponibili da ottobre in una nuova veste i primi 12 volumi della collezione storica, da ASTERIX IL GALLICO ad ASTERIX ALLE OLIMPIADI. Classici che non dovrebbero mancare nella biblioteca di ogni appassionato.
Per presentare al pubblico italiano ASTERIX E IL PAPIRO DI CESARE, Jean-Yves Ferri e Didier Conrad parteciperanno come ospiti di Panini Comics alla prossima edizione di Lucca Comics and Games il 30 ottobre e il 1° novembre.
ASTERIX E IL PAPIRO DI CESARE
AUTORI: Jean-Yves FERRI (S), Didier CONRAD (D)
NUMERO DI PAGINE: 48, a colori
FORMATO: 21,8×28,7, cartonato
PREZZO: Euro 12,90
DATA DI USCITA: 22 ottobre
Coimbra
3 Novembre 2015 a 09:52
Non condivido i tanti pareri positivi che si vedono nelle recensioni in giro: essere tornati ad avere un albo del guerriero gallico, ogni anno o due e’ qualcosa che crea indubbiamente entusiasmo in tutti i lettori di vecchia data.
Io ci ho passato l’infanzia a leggere Asterix ed ad aspettare, ogni anno, il nuovo numero e quindi capisco tale sentimento.
Pero’ la storia di questo “Asterix ed il papiro di Cesare” e’ alquanto scialba, senza la minima invenzione, piatta.
L’idea di fare una sorta di parodia di Wikileaks ci sta, si inserisce un po’ nel filone di albi in cui Goscinny si prendeva gioco, spesso con un’ironia amara, delle tematiche del nostro mondo moderno portandole nella gallia di Asterix.
Ma albi come “Il regno degli dei” ed “La Obelix spa” erano di gran lunga migliori che questa povera imitazione.
Se c’e’ una cosa che salta agli occhi, per spiegarne la pochezza, e’ il fatto che in questa storia Asterix sia del tutto ininfluente, un protagonista che non fa nulla di interessante in tutto l’albo…
Non solo, Goscinny aveva ben chiaro un punto nelle sue storie: il protagonista doveva essere, ad un certo punto, messo in seria difficolta’ e doveva essere lui a trovare la soluzione per uscirne.
In questo albo Asterix non e’ mai in difficolta’, per nulla, fa solo una scampagnata con i vecchi amici e prende a sberle tre romani fantozziani che piu’ che personaggi sono delle sagome di cartone. Tutto qui? si’ tutto qui, il resto sono citazioni e meta’ albo dedicato alle macchiette dei comprimari.
Ma si puo’ fare mezzo albo su Mimina che fa la voce grossa con Abraracourcix? Su Ordinalfabetix che prende a pesci in faccia Automatix? E’ un po’ troppo poco…
Anche l’umorismo funziona poco, probabilmente molto e’ andato perso con la traduzione che storicamente afossa i giochi di parole tipici di questo fumetto…
Infine non ho apprezzato granche’ le ultime due vignette da metafumetto che chiudono il volume e che ho trovato fastidiosamente fuori luogo. Anche Goscinny ed Uderzo facevano riferimenti simili, ma in vignette e pubblicazioni fuori dalla serie degli albi originali e credo che fosse molto meglio cosi’…
Insomma, secondo me la seconda prova dei nuovi autori e’ peggiore della prima (che gia’ di suo non era entusiasmante ma glielo si poteva concedere visto che era l’esordio con un personaggio di altri). Siamo ad un livello inferiore agli albi del solo Uderzo che a loro volta erano due gradini sotto agli albi scritti da Goscinny. Vendera’ comunque milionate di copie perche’ come detto la voglia e l’attesa per un fumetto storico ci sono, ma per i prossimi numeri devono cercare di fare meglio perche’ i lettori di questo fumetto non sono mai stati i bambini e per un pubblico di adulti bisogna sforzarsi un po’ di piu’.
la redazione
4 Novembre 2015 a 08:02
Che dire Coimbra, grazie del tuo intervento, hai praticamente scritto una recensione – spietata ma non “cattiva”, cosa che apprezziamo molto. Purtroppo un po’ di perdita di smalto per certi personaggi quando sopravvivono ai loro autori è sempre possibile. Per fortuna gli albi originali che hanno fatto innamorare tanti lettori restano lì, intoccabili e immutabili.
Grazie ancora per il commento e il tempo speso!