Ricordi, visioni e omaggi a un maestro fuori dal tempo: Franco Battiato

Ricordi, visioni e omaggi a un maestro fuori dal tempo: Franco Battiato

"Franco Battiato - La musica del tempo", edito da Oblomov, raccoglie racconti, interviste, fumetti e testimonianze di un artista unico.
Pop franco battiato cover

Ci sono artisti che appartengono a un’epoca, e altri che sembrano invece attraversare il tempo con passo trasversale, impalpabile e profondo. Franco Battiato è fra questi. È uno difficile da etichettare. Ci si può provare: cantautore, polistrumentista, sperimentatore e pensatore. Come tanti. In pochissimi invece – alcuni azzarderebbero un “solo lui” – sono riusciti a fondere spiritualità, ricerca, cultura popolare e impegno civile in un’opera musicale e intellettuale ampissima. Icona della musica italiana e punto di riferimento anche oltre confine, il suo universo resta ancora oggi sterminato, stratificato e a tratti inclassificabile.

Il volume Franco Battiato – la musica del tempo, edito da Oblomov e curato da Igort, non prova infatti a classificare il Maestro, non propone un saggio monolitico e superdocumentato. Al contrario il libro è un mosaico ordinatamente disordinato di interviste, testimonianze, fumetti, illustrazioni e racconti, quasi sempre introdotti dal titolo di una canzone. Un ritratto polifonico di Battiato, che riesce a toccare corde intime e collettive e che trasmette la profondità e la varietà della sua figura attraverso un caleidoscopio di contributi. Una sequenza di piccole perle dall’alto contenuto simbolico ed emotivo ma anche musicale, tecnico e storico.

Il libro – che aggiunge materiale inedito a opere già pubblicate su Linus di ottobre 2020 (dedicato a Battiato) e sullo Speciallinus – Battiato in edicola nel 2021si apre con un’introduzione dello stesso Igort, che con Battiato ha collaborato a più riprese. Segue un’intervista inedita realizzata nel 2012 da Elisabetta Sgarbi ed Eugenio Lio (La nave di Teseo), che evidenzia la metafisicità di un Battiato a ruota libera fra ricordi e aneddoti.
Si susseguono poi le testimonianze di artisti, intellettuali, collaboratori e amici del cantautore, intervallate da fotografie, riproduzioni di dischi, opere pittoriche realizzate da Battiato stesso, che rivelano una sua vena creativa altrettanto ispirata.

Il primo fumetto in scaletta, e il più lungo del libro con le sue cinque tavole, è Beta di Grazia La Padula – autrice anche della copertina – che racconta il Battiato “colonna sonora di una vita” fra dolci ricordi e pochi rimpianti, con un segno dal tratto poetico e una colorazione tenue a enfatizzare la dolcezza della storia.

Pop franco battiato tav1

Torna poi Igort con Mister Händel on the beach, che rievoca il suo incontro con Battiato e i progetti che li coinvolgevano, come la sceneggiatura di un film su Händel e, soprattutto, il progetto del fumettista Quaderni mistici, tuttora inedito. Proprio dei Quaderni vengono proposte alcune tavole, in parte già complete di colori e lettering – come le tre dedicate a Georges Gurdjieff, filosofo armeno e figura di riferimento per la filosofia di Battiato – in parte in bianco e nero, accompagnate da bozzetti dei personaggi e studi preparatori. Attraverso ricordi e aneddoti, Igort tratteggia un ritratto spiccatamente umano del musicista, e regala passaggi emozionanti sul luogo dove nasceva la sua musica, sulla scelta di una vita più connessa alla natura alle pendici dell’Etna, ma anche su ricette, gusti e abitudini.

Il volume prosegue con Siamo minuscoli e immensi. Paradossali, riflessione di Andrea Colamedici e Maura Gancitano, autori del libretto Lo stato intermedio in cui Battiato approfondisce il tema dell’arte del morire in un epoca di abbassamento spirituale. Un intervento che ripercorre giovinezza, maturità e filosofia del maestro.
Tra alchimia e sintonia è invece una bella intervista di Stefano Malosso al collaboratore e tecnico del suono Pino “Pinaxa” Pischetola, che si concentra sul Battiato genio musicale e pioniere anche da un punto di vista tecnico.

Nel breve fumetto Secondo imbrunireSebastiano Vilella racconta un Battiato adulto e malinconico nella sua casa siciliana, mentre I miei non-ricordi di Franco della scrittrice Viola Di Grado offre un ricordo delicato e personale del Maestro.
Massimo Giacon si muove invece tra ironia e comicità in alcune tavole autoconclusive mentre Thomas Campi lavora su un’unica pagina in splendidi toni di grigio intitolata La mia essenza.

In Di un altro pianetaFrancesco Bianconi parla della bandiera bianca e del megafono, simboli della battiatomania dei primi ’80, seguito dalle tre tavole di La Tram, che ne Gli uccelli rievoca un ricordo che ne riunisce tanti, per una stilettata di emozioni.
Nel segno del violino e della selce contiene l’intervista di Stefano Malosso a Francesco Cattini, manager e produttore del cantante, che racconta il Battiato pubblico e privato con focus su un concerto all’arena di Verona.
Otto Gabos si dedica a Le conseguenze di un accordo con un pensiero alla Cappadocia e al cinghiale bianco seguite dalla bella splash page di Sergio Algozzino con tutti I volti musicali di Franco BattiatoLuca Volpatti racconta della sua collaborazione come architetto e scenografo per videoclip, concerti, cinema e teatro in Musica per le immagini, immagini per la musica prima dell’ultimo contributo a fumetti di Nicoz, che affronta il tema della morte e dell’assenza nel toccante La stagione dell’amore.

Il libro si chiude con un approfondimento di Igort sulle 4 copertine che fecero la storia, ovvero L’era del cinghiale biancoPatriotsLa voce del padrone e L’arca di Noè, arricchite da nuove curiosità, annotazioni e retroscena.

Franco Battiato – la musica del tempo è un volume vario e affascinante, che supera la semplice somma dei suoi tanti contenuti grazie alla passione autentica che attraversa le sue pagine. Il libro può rivolgersi senz’altro ai fan storici ma parla anche a chi si avvicina per la prima volta alla figura del cantautore e può scoprirne sia gli aspetti artistici sia quelli umani. L’opera riesce infatti a restituire la complessità, l’intensità e la spiritualità di un artista che ha attraversato le dimensioni della musica, del pensiero e dell’anima con un incedere forse imperscrutabile, ma inconfondibile.

Abbiamo parlato di:
Franco Battiato – La musica del tempo
AA. VV.
Oblomov, 2025
80 pagine, cartonato, a colori – 22,00 €
ISBN: 9791281692343

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