A poche settimane dall’annuncio dell’ingresso de La Nave di Teseo nel mondo dell’editoria a fumetti, attraverso l’accordo con la nuova creatura di Igort, Oblomov, la giovane casa editrice diretta da Elisabetta Sgarbi acquisisce il 95% di Baldini & Castoldi. E tale acquisizione si lega nuovamente al mondo del fumetto, visto che Baldini & Castoldi (casa editrice storica fondata nel 1897) è l’attuale editore di linus e licenziataria delle pubblicazioni a fumetti dei Peanuts nel nostro Paese.
In un certo senso, è un cerchio che si chiude: 52 anni fa, quando uscì il primo numero di linus, Umberto Eco battezzò la rivista con le seguenti parole:
Oggi stiamo discutendo di una cosa che riteniamo molto importante e seria, anche se apparentemente frivola: i fumetti di Charlie Brown.
E oggi la storica rivista italiana sul fumetto, Charlie Brown, Snoopy e tutti i personaggi creati da Charles Shulz trovano casa nella casa editrice che Eco contribuì a fondare il 23 novembre 2015, durante le polemiche per l’acquisizione di Rizzoli da parte di Mondadori.
Dunque, dopo Igort con la sua Oblomov e i vari autori che essa pubblicherà (Baru, Chris Ware, Daniel Clowes, Lorenzo Palloni, Giorgio Carpinteri, Sergio Ponchione e la lista continua), ecco linus e le creazioni di Shulz: La Nave di Teseo continua nella sua scossa all’editoria a fumetti.
Notizia tratta dall’articolo pubblicato su www.illibraio.it