Il 14 marzo farà il suo esordio in edicola una nuova collana annuale, Le grandi storie di Nathan Never.
Il primo numero sarà intitolato “I giorni della maschera“, sceneggiato da Davide Rigamonti per i disegni di Corrado Roi, al debutto su uno dei pochi personaggi Bonelli di cui ancora non si era occupato.
Il lancio di questa collana coincide con la rivelazione che tale albo prenderà il posto dei Giganti dedicati all’Agente Alfa, mantenendo comunque la caratteristica di presentare una storia unica di foliazione maggiore rispetto alla serie regolare (in questo numero 224 pagine), ma conservando il formato caratteristico delle pubblicazioni bonelliane e così ricordando nella formula alcuni Maxi già pubblicati negli scorsi anni.
Patrizia Mandanici rivela sul proprio blog di star lavorando sull’albo de Le Grandi Storie del prossimo anno, facendo emergere anche il dato che tale decisione editoriale è stata presa quando parte delle storie erano già in corso di realizzazione per il formato Gigante, per poi essere “dirottate” verso Le Grandi Storie.
Tale novità si va ad aggiungere all’annunciata chiusura dei cosiddetti Zagoroni (per dati di vendita giudicati insufficienti); un destino del tutto simile si profila poi per i Giganti di Dylan Dog. Il formato Gigante rimarrebbe pertanto prerogativa dei Texoni, testata dalla forte identità che l’Editore manterrebbe in vita.
Emerge il dato globale della rinuncia dell’editore di via Buonarroti agli albi Giganti che, solo per rimanere al personaggio di Nathan Never, avevano regalato storie molto amate dai fan come “Doppio futuro” di Serra e De Angelis. È verosimile che motivazioni economiche si siano unite a una preferenza dei lettori verso un formato ormai consolidato ed ampiamente rappresentativo degli standard bonelliani.