Il terzo volume de Il confine, serie corale edita da Sergio Bonelli Editore, ideata e sceneggiata da Mauro Uzzeo e Giovanni Masi, è suddiviso in tre capitoli, due ambientati nel passato e uno nel presente narrativo. Tutti presentano individui in fuga da una quotidianità opprimente e deprimente, ma pieni di speranze per il futuro: nei flashback del 1918 l’amore fugace tra un soldato e una ragazza dà vita a un furto che degenera tra morti e fiamme, mentre l’episodio che chiude il cartonato porta avanti il tentativo di ritrovare i ragazzi scomparsi e risolvere il mistero.
Attraverso dialoghi più scorrevoli e realistici rispetto a quelli delle pubblicazioni precedenti gli autori raccontano le lacerazioni del fisico e dell’anima dei personaggi. Queste, come le deformazioni di alcuni corpi, sono rese efficacemente dal tratto fitto, nervoso e talvolta poco definito di Carlo Ambrosini, artista scelto per disegnare partendo dai layout di Federico Rossi Edrighi.
Il papà di Napoleone asseconda i cambi di ritmo, dedicando vignette di ampio respiro, decisamente riuscite e valorizzate dalla colorazione di Adele Matera, a paesaggi e interni, consentendo al lettore di osservare il contesto montano e sinistro che circonda gli eventi, altrettanto suggestivi. Gli eroi non piangono conferma che Il confine punta sulle sensazioni degli attori della vicenda e su quelle dei lettori, chiamati, come affermato dagli sceneggiatori nella ricca appendice, a collegare le varie trame per sviluppare ipotesi e teorie.
Abbiamo parlato di:
Il confine #3 – Gli eroi non piangono
Mauro Uzzeo, Giovanni Masi, Carlo Ambrosini
Sergio Bonelli Editore, novembre 2019
88 pagine, cartonato, colori – 16,00 €
ISBN: 9788869614668