di Garth Ennis e John McCrea
Planeta DeAgostini, lug. 2008 – 544 pagg. col. bros. – 25,00euro
Garth Ennis sa davvero come toccare tutte le corde dei sentimenti umani. E questo ultimo volume della collana che ha ristampato le avventure di Tommy Monaghan lo mostra in pieno. Nelle avventure si possono leggere storie divertenti, malinconiche, che parlano di coraggio e di amicizia. Un ciclo straordinario, che strappa sorrisi e risate, ma anche una lacrima e tanta empatia per i personaggi principali, pluriomicidi, ma bravi ragazzi. In più, in ogni storia viene inserito un elemento cardine dei generi della narrativa e della cinematografia, come il western, le storie di guerra, la soap opera. Ogni genere viene analizzato da Ennis e calato nella realtà di Hitman con elementi archetipici e stereotipati, ma mai banali. Oltre a presentare gli ultimi 20 numeri della serie regolare, nel tomo è inserita anche la recente (2007) storia Jla-Hitman. I disegni di McCrea in questo racconto dimostrano un'evoluzione che li porta ad essere più vicini allo standard del genere supereroistico rispetto alla serie regolare; ma in tutti e due i casi il disegnatore irlandese ha fatto un ottimo lavoro. Anche in questa miniserie Ennis non si discosta da quello che è stato il mix vincente della sua serie: risate, battute, ma anche momenti commoventi e Tommy visto come un eroe contemporaneo, ambiguo e disincantato, fatalista e coraggioso. (Salvatore Cervasio)
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(aggiornato il 03/01/2017)