Le classifiche di fine anno sono un appuntamento classico in tutti i campi dell’intrattenimento: nello sport, nel cinema, nei videogiochi e naturalmente anche nel mondo del nostro amato fumetto. Si tirano le somme, si guarda al 2015 appena passato e si pensa a quello che è piaciuto e a quello che ci ha magari delusi.
Inutile nasconderlo, le classifiche piacciono. Sono sicuramente un momento di pura curiosità ma, nello stesso tempo, possono anche essere affrontate come un momento di riflessione, suggerimenti che diventano spunti per scoprire opere che non conoscevamo o che avevamo sottovalutato. Dopo avere pubblicato la classifica dei migliori titoli del 2015 votati dalla nostra redazione, abbiamo pensato di chiedere i titoli preferiti alla gente che nel campo del fumetto ci lavora: ai disegnatori, agli sceneggiatori, ai coloristi.
Abbiamo chiesto i 5 titoli preferiti dell’anno appena concluso a Michele Monteleone, Roberto Recchioni, Roberto Cirincione, Mauro Uzzeo, Riccardo Torti, Giulio Antonio Gualtieri, Federico Rossi Edrighi e Giovanni Masi. Un gruppo di autori, ma prima di tutto amici, riuniti sotto il vessillo de “Uno studio in rosso“.
LE CLASSIFICHE SINGOLE
Michele Monteleone
- Last Man – Balak, Vivès, Sanlaville (Bao)
- Il Prezzo Dell’Onore – Accatino, Bacilieri Bonelli (Bonelli)
- Tex – Frontera Boselli, Alberti
- PK – Gli argini del tempo Sisti, Sciarrone, Monteduro (Panini)
- In Real Life – Doctorow, Wang (edizioni BD)
Roberto Cirincione
- Last Man – Balak, Vivès, Sanlaville (Bao Publishing)
- Shin Mazinger Zero Go Nagai, Yoshiaki Tabata, Yuki Yogo (J-Pop)
- Il Prezzo dell’Onore – Accatino, Bacilieri (Sergio Bonelli Editore)
- Samurai Executioner – Koike, Kojima (Goen/RW)
- Green Manor – Vehlmann, Bodart (Bao Publishing)
Roberto Recchioni
- Il Prezzo Dell’Onore – Accatino-Bacilieri (Sergio Bonelli Editore)
- Il suicidio spiegato a mio figlio – Maicol & Mirko (Rombolab autoproduzioni)
- Gus – Blaine (Bao Publishing)
- Shin Mazinger Zero – Nagai-Tabata-Yogo (J-Pop)
- Walking Rat – Ortolani (Panini Comics)
Giovanni Masi
- Il Porto Proibito – Radice, Turconi (Bao Publishing)
- Providence – Moore, Burrows (Panini Comics)
- Samurai Executioner – Koike, Kojima (RW/ Goen)
- Green Manor – Vehlmann,Bodart (Bao Publishing)
- Tutto questo accadrà ieri – Casty/Bonfatti (Topolino, Panini Comics)
Mauro Uzzeo
- Topolino: L’impero sotto zero – Casty (Panini Comics)
- Il suicidio spiegato a mio figlio – Maicol & Mirko (Rombolab autoproduzioni)
- Il prezzo dell’onore – Accatino, Bacilieri (Sergio Bonelli Editore)
- Blast -Larcenet (Coconino Press)
- Lo scultore – McCloud (Bao Publishing)
Giulio Antonio Gualtieri
- Il prezzo dell’onore – Accatino, Bacillieri (Sergio Bonelli Editore)
- Tex – Frontera – Boselli, Alberti (Sergio Bonelli Editore)
- Green Manor – Vehlmann e Bodart (Bao Publishing)
- Providence – Moore e Burrows (Panini Comics)
- Per L’Impero – Merwan, Vives (Bao Publishing)
Riccardo Torti
- Last Man – Balak, Vivès, Sanlaville (Bao Publishing)
- Green Manor – Vehlmann, Bodart (Bao Publishing)
- Lo Scultore – McCloud (Bao)
- Hawkeye, David Aja, Matt Fraction (Panini Comics)
- Orfani – Nuovo Mondo #1 – Recchioni, Mammuccari (Sergio Bonelli Editore)
Federico Rossi Edrighi
- Il suicidio spiegato a mio figlio – Maicol & Mirko (Rombolab autoproduzioni)
- Providence – Moore, Burrows (Panini Comics)
- Hilda e il segugio nero – Pearson (Bao Publishing)
- Rork: l’Integrale 2 – Andreas (Magic Press)
- Nemo – Fiume di Spettri – Moore, O’Neill (Bao Publishing)
CLASSIFICA FINALE
La somma dei voti decreta vincitore di questa classifica “Il prezzo dell’onore” il titolo di Fabrizio Accatino e Paolo Bacilieri, un premio alla grande tradizione del fumetto “popolare”, capace di dare vita a piccoli gioielli come questo. Secondo posto per Green Manor di Vehlmann e Bodart, piccola gemma nascosta nel prezioso catalogo della Bao Publishing. Lotta selvaggia per il terzo, quarto e quinto posto, che vede tre titoli a pari merito, dove mi permetto di segnalare il fin troppo sottovalutato ““Il Suicidio spiegato a mio figlio” di Maicol Rocchetti, autore divertente e profondo che ha raggiunto una maturità artistica incredibile.
1 – Il prezzo dell’onore di Accatino, Bacillieri (Sergio Bonelli Editore)
Il prezzo dell’onore è un fumetto a mezza via tra il western revisionista americano e quello spaghetti western italiano, illustrato dal tratto eversivo di un Paolo Bacilieri che mescola Manara, Crumb e Pazienza con la grande tradizione avventurosa della SBE. – Roberto Recchioni
2 – Green Manor di Vehlmann, Bodart (Bao Publishing)
“Io non vorrei mai essere ammesso ad un club che annovera me tra i suoi membri”, scriveva Groucho Marx. Io sono d’accordo con lui, ma ucciderei per entrare al Green Manor. L’eleganza è tutto, anche nell’omicidio… – Giulio Gualtieri
3 – Il suicidio spiegato a mio figlio di Maicol & Mirko (Rombolab autoproduzioni)
“Il Suicidio spiegato a mio figlio” è il libro scritto da un autore di fiabe per insegnare al figlio l’importanza di una scelta considerata tabù. Gli “scarabocchi” diventano icone della nostra società e la lettura risulta così scorrevole da rimandare alla velocità di fruizione dei flip book. Non solo, quindi, il vertice assoluto della produzione di Maicol e Mirco, ma un insegnamento sulla potenza narrativa del medium fumetto – Mauro Uzzeo
4 – Last Man di Balak, Vivès, Sanlaville (Bao Publishing)
Last Man è un fumetto di BOTTE, una roba che va a mille all’ora e che ti colpisce in faccia come un calcio rotante, ma la cosa davvero bella della serie, e il motivo per cui l’abbiamo amata, è che è evidente quanto Man Balak, Michaël Sanlaville e Bastiene Vivès, si stiano DIVERTENDO nello scriverla. – Michele Monteleone
5 – Providence di Moore e Burrows (Panini Comics)
In Providence Alan Moore e Jacen Burrows tornano sul luogo del delitto dopo Neomicon, ma stavolta affrontano la mitologia di H.P. Lovecraft direttamente alle origini. Tra citazioni a tutto il corpo dei Miti di Cthulhu, giocando tra testo (a fumetti) e metatesto (in prosa), raccontano un “semplice” viaggio che a ogni tappa assume sempre di più i contorni di un incubo. – Giovanni Masi
Un ringraziamento a tutti i membri de “Uno studio in rosso” per la cortesia e simpatia dimostrati.
claudia
7 Gennaio 2016 a 11:09
Insomma c è da dire solo che vi scambiate i fumetti. Che classifica vuota….
Nora B
8 Gennaio 2016 a 16:24
No, perchè ? Sono quasi tutti suggerimenti interessanti