di AA VV
Sergio Bonelli Editore, nov. 2009 – 240 pagg. b/n bros. – 5,80
Il Dylan Dog Gigante numero 18, in questi giorni in edicola, non delude di certo i lettori abituali dell’indagatore dell’incubo. La prima storia lunga “Il vecchio che legge”, scritta e disegnata da Fabio Celoni, è sicuramente la migliore dell’albo. L’autore riesce a coniugare la dimensione onirica della narrazione, tanto originale nello spunto quanto credibile nello sviluppo, con dei bellissimi disegni. Il risultato è un’avventura colta, commovente e lirica per l’inquilino di Craven Road. La seconda storia lunga, “Tueentoun”, è un divertito giallo surreale ben sceneggiato da Paola Barbato e illustrato, in maniera impeccabile, dal sempre bravo Bruno Brindisi. Anche le due storielle brevi “Blatte” di Giovanni Gualdoni e “Per una rosa” di Giovanni Di Gregorio, con i disegni rispettivamente di Franco Saudelli e Piero Dall’Agnol non deludono, pur nei limiti di un racconto più conciso. Entrambe descrivono vicende che si sviluppano ai limiti dell’assurdo che si risolvono brillantemente con il colpo di scena finale. Quindi interpretano piuttosto bene il ruolo di comprimarie dell’albo. Un volume consigliato a tutti e che riscatta Dylan Dog dalle ultime uscite della serie regolare che non sono state proprio all’altezza della sua fama. (Luca Angelo Spallone)
