Trecento come gli albi mensili di Dampyr, cosa che ne fa una delle collane più longeve nella storia della Sergio Bonelli Editore, ma trecento anche come i Maestri della Notte che, in un tempo lontano, attraverso un varco nel Multiverso hanno compiuto il viaggio dal loro pianeta morente fino alla Terra, trasformandosi in vampiri immortali.
È intorno a questa dualità che è costruita la trecentesima uscita di Dampyr: un numero celebrativo, ma a suo modo anche conclusivo; un punto di arrivo, ma anche una sorta di epilogo, nel quale da un lato Mauro Boselli narra gli antefatti finora mai rivelati sull’origine degli Arci-vampiri e dall’altro mette in scena lo scontro finale tra i protagonisti della serie e il loro nemico per eccellenza, Lord Marsden.
La prima metà dell’albo, che come da tradizione dei numeri centenari bonelliani è interamente a colori, getta lo sguardo per la prima volta sul pianeta di origine dei Maestri della Notte e sulla struttura della loro società, raccontando i retroscena dietro il loro esodo e il conseguente arrivo nel nostro mondo. In poche pagine Boselli delinea le dinamiche tra le figure più importanti tra di loro: Draka, Marsden, Amber, Araxe, Azara, Dagda.
Nel tratteggiare il mondo alieno prossimo alla fine, lo sceneggiatore compone alcune delle pagine più affascinati della saga, che con le ispirate matite di Nicola Genzianella e gli sfavillanti colori (soprattutto nel passaggio nel Multiverso) di Alessia Pastorello, assumono un sapore quasi “moebiusiano”.
La seconda parte dell’albo, più tradizionale, mette in scena gli eroi della serie Harlan, Kurjak e Tesla nella battaglia conclusiva con il villain più importante della collana: in un susseguirsi rocambolesco di colpi di scena e di salvataggi – è proprio il caso di dirlo – all’ultimo secondo, in cui, specularmente alla prima parte, si prefigura la fine di un altro mondo (il nostro) e la lunga storyline con protagonista Lord Marsden trova in queste pagine la sua degna conclusione.
Dopo l’epica “quest” dei nn. 295-299, come annunciato, Boselli con quest’albo tira le fila di molte delle sottotrame della saga e solo l’ultima pagina ha un sapore di posticcio, sembrando inserita a posteriori per introdurre il nuovo corso della collana che inizierà dal # 301, che vedrà Gianmaria Contro come nuovo curatore e costituirà un ideale “starting point” per i nuovi lettori.
Oltre all’addio di Boselli (come curatore, ma non come sceneggiatore), quest’albo segna anche il commiato di due delle matite storiche della serie: quello del veterano Nicola Genzianella, autore del maggior numero di tavole dampyriane, che dopo essere stato chiamato a illustrare quest’uscita celebrativa è passato a disegnare Tex, e quello del copertinista Enea Riboldi, “in carica” fin dal primo numero, che in venticinque anni di cover, alcune delle quali splendide, ha saputo illustrare magnificamente le suggestioni e le atmosfere di una delle serie più peculiari e indovinate della Bonelli.
Abbiamo parlato di:
Dampyr #300
Mauro Boselli, Nicola Genzianella, Alessia Pastorello
Sergio Bonelli Editore, marzo 2025
96 pagine, brossurato, colori – 4,90 €
ISSN: 977159000204050300