Maltese copertina

Corsi e ri-Corti della storia. Corto Maltese verso nuove avventure

9 Ottobre 2025
Corto Maltese ritorna al Pacifico, in mezzo a climate change, eco-warriors e pirateschi viaggi celesti. Nuovi scenari geopolitici per il poetico e avventuroso ritorno di un nuovo Corto Maltese.
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“Sono stanca di avere paura per le generazioni future” Teana

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Corto Maltese. L’isola di ieri, disegnato da Bastien Vivès e sceneggiato da Martin Quenehen, racconta la storia di un salvataggio e della ciurma che prova a effettuarlo: Marcus, con gravi dipendenze dalla droga, a cui spetta il timone dell’aereo, Teana e Piper, due coraggiose donne, proprio i personaggi che avviano l’avventura, dato che sono loro a cercare e a ingaggiare Corto.

Il fumetto d’avventura si sviluppa con riguardo per il personaggio di Corto: questi – pur essendo calato in tempi contemporanei – mantiene tratti del classico prattiano: l’amore per la poesia, la fede nella libertà. Si tratta di accenni minimi nell’avventura, eppure significativi per una costruzione credibile di un personaggio tanto noto. Persino i luoghi, scenari molto distanti da quelli tipici delle avventure del personaggio, si ricollegano alle avventure originarie: come segnala nella bella introduzione Antonio Politano, l’avventura inizia in quel Pacifico dove Corto muove i primi passi (Una ballata del mare salato, 1967) e dove tutto si conclude (Mu, 1988-1992). Questi cenni al mondo del Maltese sono estremi entro cui collocare fatti (purtroppo) cogenti: la crisi climatica, che qui minaccia l’isola di Tuvulu, con tutte le conseguenze socioeconomiche che comporta: proteste urbane, mafie e grandi poteri internazionali, povertà e tecnologia, metaverso e culti escatologici.

Lo stile si presenta rinnovato: corpi, oggetti e scenari presentano un uso del grigio non familiare alle avventure canoniche. L’effetto, all’inizio straniante, gioca in favore di una de-familiarizzazione che desta l’occhio dei lettori. Pian piano l’iniziale diversità diventa regola e lo stupore cede al piacere di scene semplici, spesso focalizzate su personaggi più che su ampi scenari. Il bianco-nero, infatti, è dosato insieme al grigio; mentre il tratto definisce forme naturali e contorni lineari. L’assenza di manierismo sia sui soggetti che sugli sfondi contribuisce alla semplicità visiva delle vignette. Corto ritorna, fedele a se stesso, mentre guarda ai problemi del nostro tempo, in un’avventura che affascina e che funziona.

Abbiamo parlato di:
Corto Maltese. L’isola di ieri
Bastien Vivès e Martin Quenehen
Traduzione di Cecilia Gasparini e Marco Steiner
Cong Edizioni
176 pagine, bianco e nero, brossurato – 19,50 €
ISBN: 979-1282076029

Cortomaltese lisoladiieri 3 ® 2025 cong sa, svizzera
Francesco Castronovo

Francesco Castronovo

Classe 1991, laureato in filologia classica, insegnante di materie letterarie. Legge i classici, antichi e moderni, fumetti e graphic novel. Ha fiducia nella critica letteraria. E' incuriosito dalla narrativa e dal rapporto fra creatività e scrittura o creatività scrittura e disegno, motivo per cui leggere è uno dei più seri divertimenti, scrivere di ciò che si è letto un'occasione di riflessione.

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