Bendis parla dei nuovi “Guardians of the Galaxy”

Bendis parla dei nuovi “Guardians of the Galaxy”

Bendis ha parlato di Kitty Pryde, Ben Grimm e di come i fan non troveranno nei film ed in TV quello che possono trovare nei fumetti.

Come già annunciato qualche settimana fa tra le dozzine dei nuovi numeri uno in uscita ad ottobre per la Marvel ci sarà anche “Guardians of the Galaxy” scritto da Brian Michael Bendis e disegnato da Valerio Schiti.

Guardians-of-the-Galaxy-test-color-f1dca

Proprio ieri Bendis ha rilasciato un intervista a Entertainment Weekly dandoci qualche anticipazione di quel che ci aspetta. [SPOILER ALERT] 

Quello che sto cercando di fare nell’albo è di dare alla gente qualcosa che non troverà nei film o negli show televisivi

Bendis ha parlato delle nuove aggiunte al cast, come Ben Grimm (ovvero La Cosa dei Fantastici Quattro) e Kitty Pryde (degli X-Men).

Impegnata in una relazione sentimentale con Peter Quill, e con quest’ultimo diventato Presidente di Spartax, Kitty si unisce al gruppo come la nuova Star-Lady ed è forse il personaggio che subisce il cambiamento più radicale.

So che è una di quelle cose che fa rizzare i peli ai fan die-hard, perché il cambiamento è male, ma aspettate e vedrete. Vedrete esattamente cosa significhi tutto questo. Alcune persone si sentono come se stessi andando a casa loro a rompere i loro nuovi giocattoli, ma non è questo il caso.

Guardians-of-the-Galaxy-Thing

 

Visto che non è prevista nessuna testata per i Fantastici Quattro nel prossimo futuro Bendis ha pensato bene di opzionare Ben Grimm per i Guardiani:

Ero così eccitato all’idea di provare a mettere Ben nella squadra perché l’obiettivo originale del suo personaggio è quello di essere un astronauta. Essere un avventuriero e un supereroe e tutto il resto è davvero cool, ma non è meglio fare tutto questo nello spazio così come voleva sin dall’inizio?

Guardians-of-the-Galaxy-The-Thing-0a17e

Un’altro fatto che accomuna entrambi questi nuovi personaggi è quello di essere entrambi ebrei.

Pubblicare un albo “Ebrei nello Spazio” è il motivo principale per cui ho cominciato a lavorare per la Marvel

Alcuni disegni preparatori di Valerio Schiti:

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *